PERÓN, Juan Domingo (App. II, 11, p. 521)
Nel proseguire la politica di accentramento del potere nelle sue mani, P. fece modificare la costituzione (16 marzo 1949) e poté essere rieletto l'11 novembre [...] 'autarchia, tentò di dare un nuovo assetto al paese mediante una rapida industrializzazione a scapito però dell'agricoltura e dell'allevamento, ricchezze fondamentali del paese. In politica estera instaurò un sistema di nazionalizzazioni forzate, che ...
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Uomo politico e finanziere nord americano, nato il 19 agosto 1870 nel South Carolina da padre polacco. Durante la prima Guerra mondiale, pur rifiutando il posto di ministro del Tesoro che Wilson gli offrì [...] , prese parte alla Conferenza per i problemi del capitale e del lavoro nel 1919 e, nel 1922, a quella per la agricoltura indetta dal presidente Harding. Quando la crisi economica mondiale investì gli S.U. nel 1929, B. elaborò varî piani e proposte ...
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Uomo di stato romeno, nato a Bucarest il 20 dicembre 1879, assassinato a Sinaia il 29 dicembre 1933. Studiò a Bucarest e a Parigi, e si addottorò in giurisprudenza; fu avvocato, giudice, poi, nel 1907, [...] dei Culti nel gabinetto di Jonel Bratianu del 1914, ritornò al potere con lui nel novembre 1918 e come ministro dell'Agricoltura propose e sostenne la legge sulla molto discussa riforma agraria. Col Bratianu fu ministro degli Esteri dal 1922 al 1926 ...
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MIGLIOLI, Guido
Gastone MANACORDA
Uomo politico, nato a Pozzaglio (Cremona) il 18 maggio 1879. Organizzatore dei contadini del Cremonese, fu deputato di Soresina, Cremona e Mantova nelle legislature [...] e più volte (1925, 1927, 1933, 1937) nell'URSS. Espose in numerose pubblicazioni i risultati dei suoi studî sull'agricoltura sovietica e sul problema contadino in varî paesi europei. Dal 1933 componente, a Parigi, del "Comitato contro la guerra e ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] della provincia di Molise nel 1844, in cui, tra l'altro, metteva in evidenza l'arretratezza dell'agricoltura, l'impoverimento dei proprietari, la miseria dei contadini. Nello stesso anno partecipò al VII congresso degli scienziati italiani ...
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Filangieri, Gaetano
Pensatore politico (Napoli 1752-Vico Equense 1788). Fu avviato alla carriera militare, che però abbandonò per dedicarsi agli studi. Nel 1780 cominciò a pubblicare la Scienza della [...] In economia F., sotto l’influsso di Genovesi, di Verri e dei fisiocratici, convinto dell’importanza fondamentale dell’agricoltura, propose la rimozione di ogni ostacolo giuridico, fiscale ed economico al suo sviluppo e alla libertà del commercio dei ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] , Tsiracua ecc.).
La popolazione si addensa per circa 9/10 sugli altopiani settentrionali, più favorevoli all’agricoltura, e ha sviluppato particolari adattamenti fisiologici alle condizioni di altura, che tuttavia la espongono alle malattie tipiche ...
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HODZA, Milan
Uomo politico, nato presso Turčiansky Svätý Martin in Slovacchia il 1° febbraio 1878. Fece gli studî a Budapest, dove cominciò ancora in età giovanile a pubblicare giornali in lingua slovacca. [...] a Budapest e divenne uno dei più notevoli esponenti del partito agrario (repubblicano); fu ministro dell'Unificazione, dell'Agricoltura, dell'Educazione nazionale. Uomo di principî liberali, si è venuto tuttavia sempre più scostando dal liberismo e ...
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Majorana-Calatabiano, Salvatore
Economista e uomo politico (Militello, Catania, 1825 - Roma 1897). Partecipò ai moti rivoluzionari del 1848 tra le file dei democratici liberali. Nel 1850 si laureò in [...] e, nel 1874, della Società Adamo Smith, entrambe con sede a Firenze. Deputato della Sinistra dal 1865 al 1879, fu ministro dell’Agricoltura, industria e commercio dal 1876 al 1877, e poi ancora dal 1878 al 1879. Nel 1879 fu nominato senatore. Tra le ...
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Stato insulare dell’Oceania, nella Melanesia.
Lo Stato di V. è formato da un arcipelago di una quarantina di isole, in parte vulcaniche, in parte madreporiche, ubicate a circa 2000 km dalla costa nord-orientale [...] %). Culti animisti sopravvivono nelle zone isolate dell’interno.
L’economia di V. è basata quasi esclusivamente sull’agricoltura, soprattutto sulla produzione e l’esportazione della copra, coltura esposta tuttavia ai rischi delle frequenti catastrofi ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...