Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...]
Le innovazioni tecniche furono molte. Si diffuse la levigazione della pietra, usata per produrre asce e falci per l’agricoltura. Iniziò la lavorazione della ceramica, che consentì di fabbricare vasi per la conservazione e la cottura del cibo. I ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] a.C.), prima con il rame, poi con il bronzo.
Con l’avvento della rivoluzione neolitica e con il passaggio all’agricoltura, il Vicino Oriente si afferma come uno spazio di grandissima innovazione; l’E. appare al confronto come un’area arretrata e ...
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Vedi MAGLIANO dell'anno: 1961 - 1995
MAGLIANO
A. Giuliano
Comune (in provincia di Grosseto, a 130 m s. m.) nel territorio del quale rimangono avanzi e necropoli di una città identificabile con Heba [...] di travertino con l'iscrizione dedicatoria: Genio Coloniae Hebae.
La città antica doveva trarre risorse oltre che dalla agricoltura, dallo sfruttamento delle miniere di cui è ricco il territorio e soprattutto dalla posizione geografica (sul percorso ...
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ARGAMUM
D. Adamesteanu
Centro greco (oggi Dolojman), poi romano-bizantino, sulla strada che, partendo da Bisanzio, collegava tutte le città della sponda occidentale del Mar Nero per congiungersi poi [...] dello spessore di m 2,80-2,30. A. si sviluppò durante il periodo romano quale abitato dedito alla pesca e all'agricoltura. Benché il centro abbia avuto una lunga vita (almeno dal momento dell'insediamento dei Romani nella Scythia Minor e fino all'età ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] e un gruppo montuoso a SO lungo la penisola di Kéfalos, che termina in mare con il Capo Crio. Attiva l’agricoltura; rilevante il patrimonio zootecnico, mentre scarsa è la pesca. Centro principale è Coo, situato in una pianura nell’estremità nord ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] formate da ventagli di piccoli fiumi che scendono dalle montagne e si perdono nella pianura desertica, in aree che permettono l'agricoltura irrigua e l'accesso alle risorse naturali delle varie fasce ecologiche vicine.
La cultura dell'A.I.C. è stata ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] e una quota quasi identica va ai servizi (69,8%). Negli anni Ottanta si segnalava una più accentuata flessione dell'agricoltura e delle costruzioni, cui si contrapponevano una miglior tenuta dell'industria e un aumento più elevato dell'incidenza dei ...
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Località in provincia di Brescia, nell’anfiteatro morenico del Garda, da cui prende nome una facies culturale della prima età del Bronzo, diffusa in tutta la Valle padana. A fronte della ceramica, grossolana [...] sia sulla caccia, la pesca e la raccolta, sia sull’allevamento (capre, pecore, maiali, bovini) e l’agricoltura (cereali, lino). Le abitazioni (circolari, ovali) sono di dimensioni ridotte; quasi ignote le sepolture, presumibilmente non accompagnate ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] delle acque del Lago Nasser sono andate in parte deluse. Infatti il nuovo sistema d’irrigazione ha svincolato l’agricoltura dal regime naturale del Nilo, eliminando inondazioni e siccità alterne e consentendo un impiego più razionale dell’acqua; ma ...
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WINDMILL HILL, Cultura di
A. M. Bietti Sestieri
Cultura neolitica della Gran Bretagna. Prende nome dalla località presso Avebury (North Wiltshire) sede di importanti trovamenti. La cultura di W. H. [...] , e la cui economia veniva riallacciata alla tradizione mesolitica locale piuttosto che all'economia di tipo neolitico (allevamento e agricoltura) di W. Hill. Tutto lo svolgimento veniva posto da Piggott entro la prima metà del II millennio a. C ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...