Scrittore di agricoltura, di Utica (fine 1º sec. d. C.); ridusse in greco in 20 libri l'opera sull'agricoltura del cartaginese Magone, aggiungendovi estratti di autori greci; se ne hanno frammenti. ...
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Scrittore latino di agricoltura (3º sec. d. C.) di Auzia nella Mauretania Cesariense. Dell'opera di G. M. sull'agricoltura, specialmente sulle virtù medicinali delle piante e la cura del bestiame, restano [...] estratti del capitolo De oleribus et pomis ("Delle verdure e delle frutta"), in varie redazioni (la più completa è nel IV libro della cosiddetta Medicina Plinii). Attraverso Plinio, G. M. conobbe le dottrine ...
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Scrittore di agricoltura (1º sec. a. C.): ridusse in 6 libri il trattato di Magone cartaginese (28 libri), già tradotto e aggiornato da Cassio Dionisio. ...
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Agronomo (Milano 1815 - ivi 1887). Prof. di agricoltura e direttore della Scuola superiore di agricoltura a Milano, da lui fondata nel 1870. Autore di varî lavori, tra cui i Nuovi principii di fisiologia [...] vegetale applicati all'agricoltura (1859). ...
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Scrittore latino (1º sec. a. C.) di agricoltura; ricordato come un'autorità nel campo dell'agricoltura da Varrone (con cui fu nel 59 a. C. vigintivir ad agros dividendos Campanos) e da Columella. La sua [...] opera, che non ci è giunta, fu una delle fonti della Naturalis Historia di Plinio ...
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Agronomo (Cortale 1864 - Roma 1950), prof. di agricoltura nell'univ. di Bologna e dal 1921 direttore dell'Istituto di allevamento per la cerealicoltura, da lui fondato a Bologna; senatore del regno (1934). [...] Autore di numerose opere sulla biologia delle piante e sulla loro tecnica colturale, realizzò il controllo delle sementi del commercio e il miglioramento genetico, particolarmente dei cereali; varie razze ...
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Botanico (Autun 1815 - Antibes 1899). Si occupò di agricoltura e orticoltura; fu il primo a dimostrare la non stabilità degli ibridi (Mémoire sur les hybrides du règne végétal, 1861), ed è perciò considerato [...] come un precursore di G. Mendel; espose (1867) una concezione del meccanismo dell'evoluzione molto simile a quella del mutazionismo, allontanandosi pertanto dalla teoria evoluzionistica quale veniva delineandosi ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] schemi e in concetti e si aprì la strada per un questionario più ampio di cui si impossessò il ministero dell'Agricoltura, e per esso il Miraglia, direttore generale.
Si ebbe così, proprio intorno al '70-'71, uno schema canonico di questionario, che ...
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Agronomo (Itala 1816 - Pisa 1870); prof. (1845-69) di agricoltura nell'univ. di Pisa; scrisse, fra l'altro: Dei prati artificiali in Toscana: ricerche (1853); Manuale dell'agricoltore (1870); Lezioni di [...] agricoltura (4a ed., 1887). ...
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Economista (Poggio Nativo 1878 - Roma 1955), direttore gen. al ministero dell'Agricoltura, segretario generale dell'Istituto internazionale d'agricoltura (1929-39); prof. (dal 1928) di economia e politica [...] agraria nella facoltà agraria di Portici, deputato, senatore, ministro dell'Agricoltura nel primo gabinetto Badoglio. Autore di numerose monografie su problemi agrarî e opere di carattere generale (Introduzione allo studio del capitale fondiario, ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...