COMISO
¿ B. Pace
Città della Sicilia, nota per il suo artigianato del bianco calcare delle cave locali, adoperato già nel sec. V a. C. pei coronamenti architettonici dei templi di Gela e Agrigento, [...] e pei monumenti medievali e rinascimentali della regione. Sorta su un centro sicùlo, in età greca (forse la colonia siracusana di Casmene), raggiunse importanza dopo la distruzione di Camarina, alla cui ...
Leggi Tutto
ciciliano
Andrea Mariani
. " Siciliano ", per assimilazione (come ‛ Cicilia ' da ‛ Sicilia '). In If XXVII 7 il bue cicilian è per antonomasia il toro di rame che l'ateniese Perillo costruì per Falaride, [...] tiranno d'Agrigento, come strumento di martirio, e nel quale trovò per primo la morte Perillo stesso, che l'aveva temperato con sua lima. ...
Leggi Tutto
Giornalista e uomo politico italiano (Tripoli 1931 - Roma 2017). Espulso dalla Libia nel 1951 dal Protettorato inglese per le sue idee comuniste, a Roma ha lavorato per l’Unità. Funzionario del PCI ad [...] Agrigento, si è occupato di economia per la rivista Rinascita. Nel 1969 è stato tra i fondatori de Il Manifesto, iniziativa che gli è costata la radiazione dal partito. Del quotidiano è stato per quattro volte direttore a più riprese e ha saputo ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] SE, mentre sulla collina orientale i templi G, F, E sorgono al di fuori delle costrizioni di una regolare maglia viaria.
Ad Agrigento la maglia viaria, già nota nella sua tessitura della «Valle», è risultata estesa nel VI-V sec. a.C. sino al margine ...
Leggi Tutto
FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] cattedrale di Agrigento, in cui compare la sottoscrizione del F. in arabo, era di origini saracene.
Tuttavia, l'esistenza di una famiglia Fallamonica a Genova è attestata già nel sec. XII, quando erano attivi alcuni suoi membri, come Opizzo, che fu ...
Leggi Tutto
MIRABETTO
Emiro arabo, noto anche con il nome di Benaveth (o Ibn ῾Abbād), fu il qāḍī, in arabo 'comandante', della roccaforte di Jato (odierna S. Giuseppe Jato), una delle ultime sedi ‒ insieme ad Agrigento, [...] Entella e Val di Mazara ‒ della resistenza saracena all'occupazione sveva della Sicilia. La cittadina, nell'estate del 1222, fu sottoposta a un durissimo assedio da parte di Federico II. L'emiro, considerata ...
Leggi Tutto
Secondogenito di Dinomene, dopo essere stato posto al governo di Gela dal fratello Gelone, gli succedette nel 478-77 a. C. nella signoria di Siracusa. Venuto in conflitto con il fratello minore Polizelo, [...] mosse contro Terone di Agrigento che aveva accolto presso di sé Polizelo; ma il poeta Simonide scongiurò il conflitto (476). Quindi Gerone, trasportati a Leontini gli abitanti di Nasso e di Catana, stanziò in quest'ultima città una colonia militare ...
Leggi Tutto
GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] ; Palermo, Arch. diocesano, Corrispondenza del card. Celesia; Ibid., Archivio famiglia Guarino - De Grazia, Lettere di mons. Guarino; Agrigento, Arch. della curia vescovile, Libro delle ordinazioni, sub 21 dic. 1838. Notizie sul G. in A. Lauricella ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Agrigento
Rosa Maria Bonacasa Carra
Agrigento
Il cristianesimo nel territorio sottoposto alla giurisdizione della [...] , 4 (1989), pp. 101-109.
L’età di Federico II nella Sicilia centro meridionale. Giornate di studio (Gela, 8-9 dicembre 1990), Agrigento 1991, pp. 217- 23.
R.M. Bonacasa Carra, Quattro note di archeologia cristiana in Sicilia, Palermo 1992.
Ead., s.v ...
Leggi Tutto
Nome di due uomini politici di Siracusa. 1. Uno dei capi (m. 314 a. C.) del movimento oligarchico che dominò nella città dopo la morte di Timoleonte (336 circa); bandito da Agatocle (316), cercò di tornare [...] in patria con l'aiuto di Acrotato, ma fu da questo ucciso ad Agrigento. 2. Forse nipote del precedente, divenne signore di Agrigento (279 a. C. circa), e riuscì a impadronirsi di quasi tutta Siracusa: contro S. intervennero i Cartaginesi per impedire ...
Leggi Tutto
agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...