Tiranno di Siracusa (360 circa - 289 a. C.); figlio di un fuoruscito di Reggio stabilitosi in Siracusa, dimostratosi inizialmente valoroso ufficiale e oratore di parte democratica, s'impadronì con una [...] pace coi Cartaginesi dopo un secondo inutile intervento in Africa; riuscì poi a sottomettere tutta la Sicilia greca salvo Agrigento. Mentre meditava una nuova spedizione contro Cartagine morì di malattia (289) nominando suo erede il popolo siracusano ...
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Vedi SOFIANA dell'anno: 1966 - 1997
SOFIANA
D. Adamesteanu
È il nome dato ad una contrada situata a circa 6 km a S della villa del Casale di Piazza Armerina (v.). I bolli laterizi rinvenuti recano la [...] villa di Casale e la terza statio sulla via tra Catania ed Agrigento.
Bibl.: P. Griffo, Bilancio di cinque anni di scavo nelle Provincie di Agrigento e Caltanissetta, Agrigento 1955, pp. 33-38; D. Adamesteanu, I primi documenti paleocristiani della ...
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rame
Lucia Onder
In senso proprio, il termine compare in due luoghi dell'Inferno, nell'indicazione della materia da cui è formata la statua del veglio di Creta: La sua testa è di fin oro formata, / [...] venter et femora ex aere ") e nella figurazione della terribile macchina di tortura costruita dall'ateniese Perillo per il tiranno di Agrigento Falaride: 'l bue cicilian, che con tutto che fosse di rame, / pur el pareva dal dolor trafitto (XXVII 11 ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] da 4 a 10, tutte lèkythoi.
Giudice I, Pittore di (p. 1203). - Gli sono assegnate due lèkythoi da Gela e da Agrigento.
Shuvalov, Pittore di (p. 1206; v. vol. vii, p. 248). - Tra le accessioni a questo felicissimo e prolifico artista possono ricordarsi ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] il controllo delle città essenziali per il potere regio all'epoca assente, come per esempio Guglielmo Capparone (v.) ad Agrigento, e i monaci benedettini di Monreale (v.) tennero i castelli di Monreale, Iato e Calatrasi per conto di Marcovaldo ...
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RAGUSA, Enrico
Alessandro Ottaviani
RAGUSA, Enrico. – Nacque a Palermo il 18 agosto 1849 da Maria Felice Costagliola e da Salvatore Ragusa, abile commerciante dedito all’attività alberghiera.
All’età [...] nel 1869, cominciò a mettere a frutto le competenze alberghiere acquisite, inaugurando a Catania il Grand Hotel e ad Agrigento l’Hotel des Temples. Nel 1872 acquistò da Benjamin Ingham la bellissima villa, che era fornita di un giardino tropicale ...
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Stirpe spartana, che in tempi antichi ebbe grande potere. Uno degli antenati di questa stirpe, Tera, avrebbe, come fratello di Argia la vedova di Aristodemo, tenuto la reggenza per i nipoti Euristene e [...] un ramo degli Egidi passò a fondare Cirene (Pindaro, Pyth., IV), mentre un altro, volgendosi a occidente, andava a fondare Agrigento. Un ramo degli Egidi, forse imparentato con lo spartano, si trovava pure a Tebe.
Bibl.: F. Cauer, in Pauly-Wissowa ...
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VALENTI, Francesco
Carmen Genovese
Nacque a Palermo il 5 dicembre 1868 da Salvatore e Concetta Mirabile. Il padre, scultore, lavorò alla fine dell’Ottocento nei cantieri di restauro del chiostro di [...] Les travaux de restauration du Dome de Messine, in Mouseion, 17-18, 1932, pp. 155-161; Travaux de relèvement du temple d’Heraclès à Agrigento et du temple C à Selinunte, in Mouseion, 20, 1932, pp. 78-82; L’arte nell’era normanna, in Il Regno normanno ...
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KAMIKOS (Κάμικος, Καμικός)
G. Caputo
Città della Sicilia, annoverata fra le βαρβαρικαὶ πόλεις, oggi scomparsa (Strab., vi, 273); fu resa estremamente munita da Dedalo che, fuggito da Creta, fu accolto [...] de l'Italie Meridionale et de la Sicile dans l'antiquité, Parigi 1957, p. 339; P. Griffo, Ricerche intorno al sito di Camico, Agrigento 1948; T. J. Dunbabin, Minos and Daidalos, in Pap. British School at Rome, XVI, 1948, pp. 4-8; M. Nilsson, Cults ...
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DUOMO, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico attivo nei decennî immediatamente successivi alla metà del V sec. a. C. È inserito da J. D. Beazley tra gli ultimi manieristi, ma palesa anche punti [...] anche storie mitiche poco comuni, come quella di Oreste ad Atene. Il nome è tratto da un suo cratere conservato nel D. di Agrigento e noto dai disegni della Raccolta Moses.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 416; id., Red-fig., p. 392 ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...