Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. IV, p. 119 e s 1970, p. 372)
N. Bonacasa
La città occupò sia una vasta area nella pianura di Buonfornello, nei pressi della foce del fiume (città [...] elementi di decorazione acroteriale. Rilevante è il numero delle monete, per gran parte emesse dalle zecche di I., Siracusa e Agrigento. Sulle pendici occidentali del Piano di I., c.a 500 m a SO del Tempio della Vittoria, recenti scavi hanno messo ...
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URBANO da Polizzi
Dario Busolini
URBANO da Polizzi (al secolo Giovanni Battista Trabona). – Nacque a Polizzi Generosa, in Sicilia, nel 1580 dalla famiglia Trabona, appartenente alla nobiltà locale, [...] proprio nelle parti che potrebbero spiegarne la notorietà raggiunta al suo tempo.
Eletto guardiano del convento di Agrigento nel 1612, svolse questa funzione anche a Licata (1613), Termini (1616), Caltanissetta (1617), Caccamo (1619), Mazara (1621 ...
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Vedi CANONE dell'anno: 1959 - 1994
CANONE (κανών)
S. Ferri
Il vocabolo greco significa "bastone diritto, squadra, riga"; metaforicamente, "regola, norma"; κανὼν καὶ μέτρον τοῦ καλοῦ legge e misura del [...] delle braccia e sue frazioni), il dito, il cubito, o avambraccio. I koùroi di Polymedes e i famosi Atlanti dell'Olympieion di Agrigento sono costruiti l'uno probabilmente sul canone-testa; gli altri sul canone-piede (24 piedi): per i primi si è anche ...
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LOTOFAGI (Λωτοϕάγοι, Lotophăgi)
Angelo Taccone
Quando Ulisse al ritorno da Ilio (Odissea, IX, versi 82-104), sta per doppiare il capo Malea, un vento che viene da nord lo respinge indietro lungo Citera. [...] , presso la piccola o presso la grande Sirte, o in un'isola dinnanzi alla piccola Sirte; talora invece nei pressi di Agrigento o di Camarina. Alcuni però mettevano i Lotofagi lontano sulle sponde del mare esterno. Una via di mezzo circa la patria dei ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Simona Foà
MONCADA, Guglielmo Raimondo (Šemu’el ben Nissim Abū l-Farağ, Flavio Mitridate). – Nacque intorno al 1450 a Caltabellotta, in Sicilia, dal rabbino Šabbetai, e da [...] e Saverio Campanini è in G. R. M. alias Flavio Mitridate. Un ebreo converso siciliano. Atti del Convegno internazionale, Caltabellotta (Agrigento) 23-24 ott. 2004, a cura di M. Perani, Palermo 2008, pp. 241-257; C. Wirszubski, Pico della Mirandola’s ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] " del celebre modello di Raffaello. Una tela con la Gloria di S. Pietro (1794) si conserva nella chiesa di S. Pietro di Agrigento, e lo stesso soggetto è affrescato nella chiesa dell'abbadia di Gangi (Palermo) nel 1796. A Gangi sono del C. anche gli ...
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Tiranno di Gela e poi di Siracusa (Gela 540 - Siracusa 478 a. C.). Figlio primogenito di Dinomene, ebbe dal tiranno di Gela, Ippocrate, importanti incarichi militari. Caduto Ippocrate a Ibla, G. assunse [...] orientale della Sicilia con la sola eccezione di Catania; era inoltre imparentato con Terone, signore d'Imera e di Agrigento, del quale aveva sposato la figlia Demarete. Poiché i Cartaginesi minacciavano Imera difesa da Terone con deboli forze, G ...
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Comune in prov. di Siracusa (gr. Λεοντῖνοι, lat. Leontini; fino al 1863 Santa Croce; 215,8 km2 con 24093 ab. nel 2008). Situato a 53 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali degli Iblei, è un centro agricolo [...] e democratici, fu assoggettata da Siracusa che, dopo le devastazioni cartaginesi del 406, la ripopolò con cittadini di Agrigento, Gela e Camarina; Dionisio I la ridusse a emporio di Siracusa. Durante la seconda guerra punica fu conquistata ...
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RUSKAJA, Jia Evgenija Fedorovna
Gino TANI
Danzatrice, coreografa, esteta della danza. È nata a Kerč (Crimea) nel 1904: compiuti gli studî classici e quelli di danza e di musica e diplomatasi all'Istituto [...] d'arte attraverso varie importanti manifestazioni orchestiche, al Licinium di Erba accanto a E. Romagnoli, e a Siracusa, ad Agrigento, a Taormina, a Capri, rievocando negli antichi templi e teatri i miti ellenici del sacrificio di Ifigenia, del ratto ...
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Capitano cartaginese, nato a Cartagine da un esiliato siracusano. Nel 214 a. C.. fu mandato da Annibale a Siracusa, insieme col fratello Ippocrate, per stringere alleanza col successore di Gerone, Geronimo. [...] . Siracusa fu assediata da Marcello. Nel 212 E., sentendosi malsicuro a Siracusa, si trasferì con i rinforzi cartaginesi ad Agrigento. Quando questa città fu espugnata nel 211, fuggì a Cartagine. Ippocrate era morto di peste a Siracusa nel 212.
Bibl ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...