MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] di Reggio Calabria in data 12 e 19 maggio 1958); ibid., 1967-70, b. 227, f. 14159/1/1 (relazione del prefetto di Agrigento in data 26 dic. 1966); Ibid., Fondazione P. Nenni, Arch. P. Nenni, Partito, b. 90, f. 2215, Direzione (riunioni 5 giugno e 3 ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] 1774, su designazione di FerdinanIo IV di Napoli, fu destinato da Pio VI il 15 apr. 1776 a reggere la diocesi di Agrigento. Dopo una lunga permanenza a Napoli, durata per quasi tutto il 1777, nel novembre il B. si diresse verso la Sicilia, entrando ...
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QUERCI, Dario
Francesco Franco
– Nacque a Messina il 12 novembre 1831 da Pacino e da Nicoletta Fiumara. Iniziò giovanissimo l’apprendistato con Antonino Bonanno e poi sotto la guida di Nicola Miller [...] -Dominique Ingres (Bongiovanni, 2007, p. 159). Nel 1856 dipinse Federico II d’Aragona divide il pane agli assediati messinesi (Agrigento, collezione privata; Nuccio, 1996, pp. 282 s., 302 nota 26, tav. 114). Prese parte alla spedizione dei Mille ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] ; a Tell Halaf, secondo la proposta dal von Oppenheim. Nell'architettura greca d'Occidente, t. colossali decoravano l'Olympieion di Agrigento (v.). Ve n'erano sulla nave di Gerone II (Athen., v, 208 b); nell'architettura italico-romana, t. si trovano ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] rivelata sino a oggi l'indagine sui centri di produzione, fatta eccezione per il rinvenimento di talune fornaci altomedievali ad Agrigento, Brescia, Carlino, Otranto, Castellana di Pianella, Mola di Monte Gelato e San Vincenzo al Volturno, quelle di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di benefico collaboratore dell'uomo. Il mito di Dedalo ne fa un bonificatore idraulico in Sicilia, a Megara e ad Agrigento, come alle foci del Po. Diomede canalizza, bonifica e mette a coltura gli sterminati Campi Diomedei della cerealicola Daunia ...
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MAZZONI, Angiolo
Alessandra Capanna
Nacque a Bologna il 21 maggio 1894 da genitori senesi: Ciro, funzionario del ministero delle Poste e Telegrafi, e Adalgisa Del Grande.
Nel 1905, anno di costituzione [...] Brennero, di Reggio Calabria e le poste di Ostia, ispirate a un razionalismo puro, in alcuni casi, come a Ostia e Agrigento, con echi novecentisti alla maniera di G. De Chirico e Sironi. Le numerose occasioni progettuali consentirono quindi al M. di ...
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FAVARETTO, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 marzo 1902 da Luigi, di professione commerciante, e da Virginia Libanore. A sette anni fu ammesso al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] le melodie da lui composte per una rappresentazione di Alcesti e Persefone da realizzare davanti ai templi di Agrigento.
Sposatosi nel 1929 con Elisabeth Bircher-Brenner, proseguì l'attività di concertista accompagnando cantanti stranieri, come ...
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RIDOLFI, Ottavio
Massimo Carlo Giannini
Non conosciamo la sua data di nascita esatta: sappiamo solo che fu battezzato a Roma il 24 marzo 1582 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Il padre Giovanni [...] di S. Agnese in Agone, passato poi a S. Agata) spiega probabilmente perché Filippo IV volle designarlo arcivescovo di Agrigento, sede che, come tutte quelle del Regno di Sicilia, rientrava nel giuspatronato regio. Nel marzo 1623, Gregorio XV lo ...
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È l'arte dell'aulos (αὐλός) inteso come strumento solista: un ramo quindi della musica strumentale pura, distinto dall'altro ramo, la ϕιλὴ κιϑάρισις, che usa come strumento solista la cetra. Col nome di [...] commento alessandrino alla 12ª ode di Pindaro (che riferisce l'ancia essersi staccata e incuneata nel palato dell'auleta Mida di Agrigento) pone l'αυλός fra gli strumenti ad ancia semplice e lo definisce clarinetto; A. Howard nel suo acuto saggio The ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...