Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] di Cefalù a E, ma serrato verso mezzogiorno dai monti delle Madonie, abitati dagli indigeni, e dalla espansione di Agrigento che tendeva, attraverso le valli dei due Imera, al Tirreno. Della città sull'altopiano, mai scavata, si vedono tracce ...
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ALIPPI, Tito
Vittorio Cantù
Nato a Urbino il 2 genn. 1870 da Giovanni e da Teresa Gaudenzi, si laureò in fisica nel 1893 scegliendo la via dell'insegnamento. Nel 1901, sollecitato dagli alunni del liceo [...] nominato ordinario di fisica e chimica al liceo; fu quindi con il medesimo incarico ai licei di Fano e di Girgenti (oggi Agrigento) e, come preside, prima, dal 1921, al liceo di Forlì, poi, dal 1924, al liceo di Pesaro: qui divenne anche direttore ...
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È il nome corrente della unità monetaria principale presso i popoli ellenici dell'antichità. Dal punto di vista ponderale è un centesimo della mina (v.), e si compone di 6 oboli (v.). Secondo Plutarco [...] C.) a quella di Eveneto (406-385 a. C.).
Contemporanea alla produzione cimoniana di Siracusa è l'emissione del decadramma di Agrigento che si data dal periodo 415-406. Il magnifico pezzo, che rivela la mano di un grandissimo artista rimastoci ignoto ...
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Sino al 1860 S. Filippo Argirò, città della Sicilia centrale (Enna), posta su di un'altura che chiude a S. la valle del Salso (Simeto), dominata da un castello svevo con tre torri, a 670 m. d'altezza, [...] quale fu spartito a lotti il territorio agirese. Vel 279 era da alcuni anni sotto la tirannide di Finzia, signore di Agrigento, del quale peraltro riuscì a liberarsi (Diod., XXII, 2, 3). Durante il regno di Gerone II, il suo territorio fu accresciuto ...
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I bombardamenti aerei e navali del 1943 hanno seminato rovine tra i suoi monumenti e nei quartieri di abitazione. Ben 28 chiese e quasi tutti i più importanti palazzi della città settecentesca sono stati [...] della fronte in relazione agli avvenimenti che si andavano sviluppando nelle altre regioni dell'isola. Caduta dopo prolungata resistenza Agrigento e avendo gli Alleati raggiunto S. Stefano di Camastra e la valle del Dittaino, si delineò la minaccia ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] i; fregio dei Sifni: Ch. Picard-De la Coste Masselière, La sculpt. gr. à Dèlphes, Parigi 1929, p. 76 ss.; anfora nolana di Agrigento: Élte céram., ii, 58; tazza di Brygos con A. e Apollo: Wiener Vorlegebl., viii, 1891, 3; metopa di Selinunte: B. Pace ...
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SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] La pittura del ‘300 e dei primi del ‘400 in Sicilia, in Immagine di Pisa a Palermo, «Atti del Convegno, Palermo-Agrigento-Sciacca 1982», Palermo 1983, pp. 267-335; M. Guttilla, Nel segno dei lapicidi. Figurazioni simboliche e restauri nel chiostro di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le poleis greche di Magna Grecia e Sicilia: una storia che ci riguarda
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una volta fondate, [...] artistiche metropolitane.
Queste poleis hanno soprattutto grandi ambizioni di espansione per mare e per terra: gli Emmenidi di Agrigento puntano a nord, verso l’interno sicano e la costa settentrionale dell’isola, dove contano di mettersi in ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] poi la sua residenza.
Dopo la morte del marito, la vedova del C., Isabella, si chiuse in un convento di Agrigento. Il figlio Giovanni, ancora in giovanissima età, fu affidato in custodia al capitano di Catania, probabilmente per timore che in ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] Lavoro, avocando a sé la provincia siciliana nella quale si recò nel luglio del 1432 e dove designò Matteo di Agrigento commissario generale per l'isola. Nell'aprile del medesimo anno aveva intanto inviato in Bosnia con analogo incarico Giacomo della ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...