LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] l'altro, che il L. aveva versato la somma di 750 fiorini al re aragonese con la richiesta del vescovado di Agrigento, e aveva prelevato la somma dalle rendite dello stesso episcopato, detenute pro tempore dal fratello Sigismondo conte di Sclafani.
Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e musici nel mondo greco: rischi e vantaggi della professione musicale
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo [...]
Il nuovo pubblico apprezza il virtuosismo e la bravura. Ai giochi pitici del 490 a.C. l’auleta Mida di Agrigento vince volgendo in gloria un infortunio professionale: nonostante la rottura dell’ancia, porta a termine l’esecuzione del nomos Pythikos ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] .
Qui rimase come primadonna dall'inverno 1799 all'inverno dell'anno successivo, cantando nelle opere di Paisiello I giuochi d'Agrigento (4 nov. 1799) e Ines de Castro (inverno 1799), Alessandro nell'Indie di L. Caruso (24 giugno 1800), Adrasto re ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] il primo sipario, andato perduto, mentre il secondo venne affidato al Gonzaga.
Il F. disegnò inoltre le scene per I giuochi di Agrigento di G. Paisiello, opera con cui s'inaugurò il nuovo teatro La Fenice il 16 maggio 1792. Nello stesso anno venne ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] -greca e romana, 1941, p. 14, tav. 35; P. Griffo, Nuova testa di Augusto e altre scoperte di epoca romana fatte a C., Agrigento 1949. V. inoltre gli articoli nelle raccolte: Archiv. stor. per la Sicilia orientale, I, p. 264 s; Dioniso, III, nn. 5-6 ...
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Felice Cavallaro
Virginia Giugno
I migranti la chiamano ‘Mama’
Nel porto di Pozzallo, nell’estrema punta sudoccidentale della Sicilia protesa verso Malta, dove a ritmo incessante giungono barconi carichi [...] protezione internazionale e vengono smistati verso altri centri. I centri attualmente operativi in Sicilia sono quelli di Lampedusa (Agrigento) e Pozzallo (Ragusa), oltre a quelli situati a Cagliari, Elmas (Centro di primo soccorso e accoglienza, con ...
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PANTELLERIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Guido LIBERTINI
È l'antica Cossyra, isola a SO. della Sicilia, della quale si considera una dipendenza, sebbene sia [...] Bagno asciutto), è usata come luogo di cura. Furono anche osservati fenomeni simili alle macalube di Sicilia (Caltanissetta ed Agrigento).
Prevalgono nei luoghi incolti il bosco e la macchia; ma le colture ne hanno recentemente ristretto l'estensione ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] naturalista di Rayy, Abū Bakr Muḥammad ibn Zakariyyā' al-Rāzī (lat. Rhazes). La fece tradurre in latino da un ebreo di Agrigento, in quel momento attivo presso la scuola medica di Salerno, al-Faraj ibn Sālim (Ferragut), e, quando la traduzione fu ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] in cui è l'animale sacrificale ad aprire il corteo (Graef, n. 842; Ber. Vas. Kat., n. 1727; sköphos a figure nere da Agrigento, cfr. Eitrem, p. 87), ma ciò non accade sempre (Gat. Br. Mus. Vases B 167); anche il posto del sacerdote e della ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] Bologna e dà inizio alla sua non trascurabile attività di operista: a Venezia, al teatro S. Angelo, con il Falaride, tiranno d'Agrigento (A. Morselli) e a Bologna, Teatro della Sala o al Teatro del Pubblico, con L'Amorosa preda di Paride. Quest'anno ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...