GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] di quattro testimoni: Antonino Pierozzi, due domenicani di S. Maria Novella e il dottore in legge Francesco Arezzo di Agrigento, probabilmente giunto dalla Sicilia con Arduino.
Nel 1426 il G. emise i voti religiosi e proseguì successivamente gli ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] toccati a quest'ultimo i feudi di Favara, Comiso e Margidiramo (quest'ultimo venduto nel 1305 alla Chiesa di Agrigento in cambio di Mussaro), tutt'e tre nella regione agrigentina. Ma ben presto poté conquistarsi una posizione di predominio anche ...
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CIPRIANO
Gabriella Braga
Non si conosce nulla della famiglia di C., diacono, rettore del Patrimonio di Sicilia dal 593 al 598, ed è possibile ricostruire la sua biografia solo per gli anni in cui.ricopre [...] di lui il Patrimonio siciliano sarà definitivamente diviso in due parti, una che comprendeva la zona di Siracusa, Catania, Milazzo e Agrigento, l'altra con il suo centro a Palermo che comprendeva la Sicilia occidentale. Dopo.la fine del suo mandato C ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] figlio, giganteggia Ruggero I, con la capitolazione nel 1086 (ma 1085 per G.) della stessa Siracusa, seguita a ruota da Agrigento ed Enna, mentre a ricompensa dell'aiuto più volte prestato il duca Ruggero I gradualmente rinunciò ai suoi diritti su ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] . Nella medesima lettera il papa affidava alle cure di F. il monastero femminile di S. Stefano, sito in territorio di Agrigento, e la sua badessa, Domina. Nell'estate concluse un accordo con Praietta, la nobildonna già ricordata, circa i carati di ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] giugno 1793 si esibì di nuovo all'estero, interpretando al King's Theatre all'Haymarket di Londra i "pasticci" I giuochid'Agrigento di Paisiello (e d'altri autori), Teodolinda di G. Andreozzi, Cimarosa, V. Federici e G. Sarti, Odenato e Zenobia del ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] di Togliatti, che L. Longo gli consegnò a Yalta nell'agosto 1964.
L'ultimo suo impegno politico fu sul sacco di Agrigento e sull'alluvione di Firenze, per i quali pronunciò nell'agosto e nel dicembre 1966 in Parlamento discorsi che mettevano sotto ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] Marco, l'innografo e arcivescovo di Otranto, e cita dalle Vite di s. Leone di Catania e di s. Gregorio di Agrigento, note, comunque, anche in Oriente. D'altra parte il D. fa riferimento nel suo trattato anche ai cosiddetti "Taktika", gli elenchi ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] ., pp. 179-199; L. Mattei, P. e i «Giuochi» d’un conte drammaturgo, in A. Pepoli - G. Paisiello, I giuochi d’Agrigento, Milano 2007, pp. 9-33; Id., Operisti di Puglia. Dalle origini al Settecento, Bari 2009, pp. 83-96; Annibale, Torino e «Annibale ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] che infestavano i territori circostanti la sua contea; il 2 apr. 1508 fu nominato capitano delle armi a vita della città di Agrigento; nei Parlamenti del 1508 e del 1511 fu eletto deputato del Regno. Con privilegio di re Ferdinando del 15 sett. 1509 ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...