Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] » (Negozi fiduciari, 1910, rist. in Scritti giuridici, 1° vol., 1948, p. 100).
La vita
Nato a Naro, in provincia di Agrigento, il 20 febbraio 1877, Messina compì gli studi medi e universitari a Sassari, dove aveva seguito il padre ingegnere. All ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] Melisso e Parmenide di Elea intravide invece nel principio astratto dell’Uno le radici metafisiche della natura; mentre Empedocle di Agrigento assegnò l’origine del mondo fisico e i suoi cicli alla lotta tra bene e male. Nei frammenti dei loro poemi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] -zolfifera, ma, come si è detto or ora, dà luogo a sfruttamento soprattutto in Sicilia (zolfare della provincia di Agrigento e Caltanissetta) e secondariamente in Romagna. La produzione italiana, che culminò nel periodo 1899-1905 ed era allora in ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] Marco, l'innografo e arcivescovo di Otranto, e cita dalle Vite di s. Leone di Catania e di s. Gregorio di Agrigento, note, comunque, anche in Oriente. D'altra parte il D. fa riferimento nel suo trattato anche ai cosiddetti "Taktika", gli elenchi ...
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L'Ente opere assistenziali del Partiio nazionale fascista. - Nelle condizioni di disagio create anche in Italia dalla crisi economica mondiale, il Partito nazionale fascista è stato da B. Mussolini stimolato [...] in risaia. Posti di ristoro e di ricovero sono pure stati istituiti dalle federazioni dei fasci di combattimento di Agrigento, Bari, Brindisi, Catania, Catanzaro, Chieti, Foggia, Lecce, Messina, Ragusa, Roma, Siracusa e Teramo, per venire in soccorso ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] 1240 ricevette l'incarico di esportare l'ottanta per cento del grano prodotto nel demanio regio attraverso i due porti di Agrigento e di Milazzo.
Negli stessi anni in cui operava Angelo Frisario, un altro mercante, Angelo de Marra (v.), appaltava per ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] 'età di Gerone raggiunse forse i 200.000 ab.; decadde durante la 2ª guerra punica; nell'età di Augusto è quasi spopolata), Agrigento (40-50.000 ab., sec. V); d) nella Libia: Cirene.
Nei secoli precedenti la Grecia ebbe anche altre grandi città che ...
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Felice Cavallaro
Virginia Giugno
I migranti la chiamano ‘Mama’
Nel porto di Pozzallo, nell’estrema punta sudoccidentale della Sicilia protesa verso Malta, dove a ritmo incessante giungono barconi carichi [...] protezione internazionale e vengono smistati verso altri centri. I centri attualmente operativi in Sicilia sono quelli di Lampedusa (Agrigento) e Pozzallo (Ragusa), oltre a quelli situati a Cagliari, Elmas (Centro di primo soccorso e accoglienza, con ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] deputato agli studi e direttore della locale scuola lancasteriana, recandosi nel sud della Sicilia e in particolare ad Agrigento per i comuni interessi archeologici. Subito dopo il viaggio scrisse la Memoria sulle antichità agrigentine (Palermo 1832 ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] secolo XVIII, in Il diritto ecclesiastico, LXVIII (1957), 1, pp. 341-344; A. Vitello, Palma di Montechiaro,la terra del "Gattopardo", Agrigento 1960, pp. 27 s., 32, 38, 44 ss., 51-60; Id., I Gattopardi di Donnafugata, Palermo 1963, pp. 124, 126, 298 ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...