FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] . Nella medesima lettera il papa affidava alle cure di F. il monastero femminile di S. Stefano, sito in territorio di Agrigento, e la sua badessa, Domina. Nell'estate concluse un accordo con Praietta, la nobildonna già ricordata, circa i carati di ...
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TITANI (Titåneq)
E. Paribeni
Il nome contraddistingue una classe di divinità dell'antico ordine, anteriori agli dèi dell'Olimpo. I T. sono figli di Urano e Gea, il Cielo e la Terra che stanno ai primordi [...] deduce da un passo della Cronaca Lindia dove è menzionato un cratere bronzeo offerto ad Atena dal famoso tiranno Falaride di Agrigento (570-547 a. C.) decorato appunto con una titanomachia.
Del mito orfico dell'uccisione di Zagreus da parte dei T. si ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] Marco, l'innografo e arcivescovo di Otranto, e cita dalle Vite di s. Leone di Catania e di s. Gregorio di Agrigento, note, comunque, anche in Oriente. D'altra parte il D. fa riferimento nel suo trattato anche ai cosiddetti "Taktika", gli elenchi ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] arabi posero sotto assedio Siracusa, che riuscirono a conquistare solo dopo cinquant'anni. Tra l'828 e l'878 furono prese Agrigento, Palermo (831), Enna e Cefalù. L'espansione fu completata nel 965 quando cadde Rametta, ultima città ancora in mano ai ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] Palermo e Messina, ibid. 1885, in cui veniva tracciata la quasi sconosciuta storia della tipografia in Monreale, Catania, Agrigento, Cefalù, Siracusa, Palizzi, Militello, Mazzarino e Trapani. Infine, non trascurabile merito dell'E. in questo campo fu ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] la materia e ne fa il mondo. Mentre i predetti pitagorici avevano posto il f. come unico principio del cosmo, Empedocle di Agrigento l’assunse come una delle quattro ‘radici’ di tutto (terra, acqua, aria, f.), che rimasero per molti secoli i tipici ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] la sua funzione nell'Urbe, alcuni anni piùtardi, nel 1600, si ha notizia della sua presenza nella diocesi di Agrigento in Sicilia, mentre dal 1609, dopo molte sporadiche apparizioni precedenti, il suo nome figura regolarmente nei Registri dell ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] sulla scelta del nuovo vescovo, al punto che Martino IV aveva affidato l'amministrazione della diocesi al presule di Agrigento. Questi, non volendo lasciare l'amministrazione della diocesi calabrese, si oppose alla scelta del capitolo - che in una ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] e 14 luglio conferivano ai nunzi estesi poteri, mentre si inviavano lettere ai baroni del Regno e alle città di Siracusa, Agrigento, Palermo, Messina, perché accogliessero i nunzi e ritornassero all'obbedienza verso la Santa Sede e re Roberto. Della ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] nel 1871 il decadimento dell'associazione. Il momento più grave si verificò quando il Turano, nominato vescovo di Girgenti (ora Agrigento) volle ad ogni costo che il C. lo seguisse nella nuova sede.
Partito il 24marzo 1872, il C. rimase solo ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...