Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] tempo prima, all'inizio della repubblica, l'apologo famoso delle membra e dello stomaco era uscito dalla bocca di Menenio Agrippa. Il quale, dice Livio (II, 32), parlò prisco illo dicendi et horrido modo, iniziando così: tempore quo in homine, non ...
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TRIONFO
Gioacchino MANCINI
Antonia NAVA
. Nell'antica Roma il trionfo (triumphus, ϑρίαμβος) era la più alta ricompensa, un onore solenne tributato a un supremo condottiero dell'esercito romano che [...] della vittoria si usò concedere l'uso della toga ricamata, della corona d'alloro e dello scettro (ornamenta triumphalia); Agrippa per il primo rifiutò il trionfo, ma accettò gli ornamenti del trionfatore. Questo uso degenerò in abuso togliendosi ogni ...
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PEUTINGERIANA, TAVOLA
Alessandro Ronconi
. È una copia di un'antica carta, del tipo delle carte itinerarie militari (v. cartografia; itinerarî), che si conserva in più parti annerita e difficilmente [...] , che si accordano con lo spirito della carta e del tempo (Miller). Fonti della nostra carta devono essere state Agrippa (per la geografia fisica), e qualcuno degl'Itinerari; fra i quali, almeno indirettamente, quello che ha servito come fonte ...
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POMERIO (pomerium)
Giuseppe Lugli
La delimitazione dei confini di una città per mezzo d'una linea sacra è uno dei riti più antichi delle popolazioni italiche, preso dagli Etruschi, e perseguito in Roma [...] con quella di Claudio presso il Tevere; forse anche compresero nel pomerio la parte del Trastevere fra il ponte di Agrippa e il ponte Emilio.
Altri imperatori curarono il pomerio di Roma, tra cui Traiano, Adriano, Commodo e Aureliano, ma senza ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] eretto nel 4-3 a.C. per iniziativa di privati (Mazeo e Mitridate, uno dei due era un liberto di Agrippa), in onore di Augusto, Livia, Agrippa e Giulia. È qui ripresa la funzione, consueta in Grecia e in Oriente, di propileo, adattata alle forme dell ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] si manifestano a Roma nella prima metà del II sec. d.C. con Adriano, di cui la ricostruzione del Pantheon di Agrippa, tra il 118 e il 125 d.C., costituisce una delle imprese architettoniche più innovative. L'edificio appare composto da tre ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol.I , p. 767 e s 1970, p. 90)
L. Beschi
Sono mancati, negli ultimi due decenni, estesi e organici interventi di scavo su aree di una certa estensione [...] di un acquedotto che correva all'esterno delle mura posteruliane e, soprattutto, l'impianto del grande Ginnasio nell'area dell'Orzo di Agrippa e delle stòai ellenistiche. Quest'ultimo concedeva già l'idea di un periodo di rinascita e l'immagine di un ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] la spina, un muro che collegava tra loro le metae; la struttura, interamente rivestita di marmo, era riccamente decorata: Agrippa vi dedicò delfini di bronzo, Augusto vi fece erigere l'obelisco di Ramesse II da Heliopolis mentre sulle tribune ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] i misfatti compiuti li coglie in maniera pubblicamente riconoscibile. Nel caso i persecutori si pentano in extremis (come nel caso di Agrippa o di Galerio), il beneficio che gliene consegue consiste nell’accettazione della morte come giusta punizione ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] otto discorsi che si fingono pronunciati da personaggi illustri, antichi e moderni (Carlo Stuart, Rosmunda, Carlo V, Menenio Agrippa, Tommaso Moro, Temistocle), o a loro rivolti (è il caso dei pensieri diretti da una nobildonna a Francesco Sforza ...
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agrippa
s. m. [dal lat. agrippa] (pl. -i, raro). – Termine usato dagli antichi Romani per indicare il bambino nato per i piedi (di qui il prenome e cognome lat. Agrippa): egli è contra natura, che la creatura che nasce venga fuori coi piedi...
tropo
tròpo s. m. [dal lat. tropus, gr. τρόπος; affine a τρέπω «volgere; adoperare con altro uso»]. – 1. Metafora, e in genere traslato, come figura retorica di carattere semantico: l’abuso dei t.; usa qui l’autore un t., il quale si chiama...