EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] n.t., ma 1901); Lettera in risposta al secondo opuscolo dell'avv. Giuseppe Fregni di Modena sulle iscrizioni del portico del Pantheon di Agrippa (s.n.t., ma ancora 1901); Lugnano città teverina e la sua celebre collegiata di S. Maria Assunta al Cielo ...
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NARDINI DESPOTTI MOSPIGNOTTI, Aristide
Massimiliano Savorra
– Nacque a Livorno il 17 aprile 1826 da Pasquale Nardini e da Carolina Fornaciari, che in seconde nozze sposò Anastasio Despotti Mospignotti. [...] 17, pp. n.n.; Il portico del duomo di Livorno, in Miscellanea livornese, 1° marzo 1894, pp. n.n.; Il Pantheon: Agrippa, Adriano … e Settimio Severo?, Milano 1899; Arturo Conti. Per la collocazione nella civica pinacoteca del ritratto di lui omaggio e ...
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NATOLI, Glauco
Lionello Sozzi
NATOLI, Glauco. – Nacque a Teramo il 15 febbraio 1908 da Adolfo e da Amelia Oriolo.
Visse la prima giovinezza a Messina, entrando precocemente in contatto con il circolo [...] , offrendo maggior spazio al cosiddetto preclassicismo e alla poesia che segnò il distacco dalla Pléiade approdando al barocco di Theodor Agrippa d'Aubigné e di Jean de Sponde. Si occupò, infine, della teoria del romanzo tra l'età classica e l ...
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MNESIKLES (Μνησικλῆς)
L. Guerrini
Architetto greco, attivo ad Atene nella seconda metà del V sec. a. C., autore dei Propilei dell'Acropoli (v. atene). Philochoros (in Harpokrat., s. v. Προπύλαια), Heliodoros, [...] un'ampia terrazza, all'incirca quadrata, sulla quale in epoca ellenistica fu posto il basamento poi indicato come "monumento di Agrippa". Dall'altro lato della rampa, a S, fronteggia la pinacoteca un padiglione, che giunge ad incontrare il pelargikòn ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] santuario della Valetudo, già frequentato in età celtica anche dai Greci, e particolarmente favorito da alcuni provvedimenti di Agrippa.
Oltre alla via Domitia, le grandi arterie di comunicazione con le province alpine risalirono le valli della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado le critiche di Pico della Mirandola e le condanne della Chiesa romana, l’astrologia [...] che fenomeni rari e inusitati che si verificano a grandi intervalli di tempo. Il filosofo e mago Cornelio Agrippa di Nettesheim, che si ispira alla cosmologia neoplatonica di Marsilio Ficino, critica aspramente l’astrologia giudiziaria, ma ritiene ...
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BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] con l'aggiunta della lunga biografia del Balbani.
La vedova del B., Renea, si rimaritò il 26 apr. 1623 con Teodoro Agrippa d'Aubigné, il poeta e storico francese protestante, proscritto dalla Francia e rifugiato a Ginevra.
Fonti e Bibl.: Gèneve ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] assegna loro delle terre, fondando il primo nucleo di quella che sarà poi la città di Colonia; da parte sua Agrippa per due volte, nel 38 e nel 25, valica il fiume e impone alle tribù tumultuanti e ostili ai Romani la sua volontà. Nel 16 una generale ...
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TEVERE (lat. Tiberis; poet. Tibris, Thybris, Tiberinus; greco ὁ Τίβερις; fr. Tibre; sp. Tíber; ted. Tiber; ingl. Tiber; A. T., 24-25-26)
Pietro FROSINI
Giuseppe LUGLI
Pietro FROSINI
Paolino MINGAZZINI
Corso [...] m. 1,50).
Il Tevere era attraversato, nel tratto urbano, da 9 ponti: Sublicio, Emilio, Fabricio, Cestio, di Agrippa, Neroniano, Elio, Aurelio, di Probo; e, nel tratto extraurbano, dal Ponte Milvio.
Bibl.: Alla bibliografia generale, aggiungere: H ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] a chi primo saltava a bordo d'una nave nemica: fu data a Marco Varrone dopo la guerra dei pirati e a M. Vipsanio Agrippa dopo la vittoria su Sesto Pompeo. Pure d'oro, ma inferiori di grado, erano la corona muralis data a chi per primo scalava le ...
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agrippa
s. m. [dal lat. agrippa] (pl. -i, raro). – Termine usato dagli antichi Romani per indicare il bambino nato per i piedi (di qui il prenome e cognome lat. Agrippa): egli è contra natura, che la creatura che nasce venga fuori coi piedi...
tropo
tròpo s. m. [dal lat. tropus, gr. τρόπος; affine a τρέπω «volgere; adoperare con altro uso»]. – 1. Metafora, e in genere traslato, come figura retorica di carattere semantico: l’abuso dei t.; usa qui l’autore un t., il quale si chiama...