Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] l'allestimento di bagni pubblici era, per le ragioni più sopra citate, una precisa necessità.
Le t. che nel 25 a. C. Agrippa cominciò a costruire, nel Campo Marzio, (v. roma, viii, 1, a) non sembrano esser state assoggettate ad uno schema severamente ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] Vitellio (un ritratto dell'età di Adriano del quale esistono moltissime copie moderne, v. vitellio), la statua colossale di Agrippa in aspetto di Nettuno e varie teste di imperatori.
Dalla raccolta Correr proviene la statuetta di imperator in bronzo ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] riparazione del porto di Claudio presso Fiumicino, e nel 1586 venne chiamato a collaborare ancora con lui e con Camillo Agrippa per la traslazione dell'obelisco vaticano in asse con la basilica. In particolare egli segnò solstizi ed equinozi alla sua ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] 'luce dell'ignoranza', accecati dall''oscurità del divino splendore'. Una posizione analoga esprime, sulle sue tracce, Agrippa di Nettesheim nel De occulta philosophia. In sintonia con Pico, anche Marsilio Ficino, commentando Proclo, finisce con ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] sequestro di numerosi libri. La lista delle opere in suo possesso (in cui figuravano testi di Melantone, Brucioli, Erasmo, Agrippa, Machiavelli, Du Moulin, Ochino, Curione) fu inviata a Venezia, dove fu chiamato a deporre Gabriele Giolito de' Ferrari ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] profitable for the time present..., London, Tomas Marshe, 1582). La traduzione era opera di James Sandford, già traduttore di Agrippa di Nittesheim, ed era dedicata a Robert Dudley, conte di Leicester, che avversava ogni politica di alleanza con la ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] ., i processi del 54 a. C., il processo di perduellio di C. Rabirio nel 63 a. C., le relazioni tra Roma e Agrippa 1 di Giudea e tra Roma e l'Egitto dei Lagidi) sono, raccolti nel volume Processi politici e relazioni internazionali. Studi sulla storia ...
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carte geografiche
Leonardo Rombai
Figure della Terra
Chi utilizza la carta geografica per usi pratici, si serve in Italia delle figure della Carta d'Italia costruita dall'Istituto geografico militare [...] , con osservazioni e misurazioni più o meno regolari e accurate. Tra i Romani, al tempo di Augusto, Marco Agrippa, per costruire la carta dell'Impero, calcolò le dimensioni delle province servendosi delle distanze segnate sulle pietre miliari poste ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] ., p. 52 s., tavv. lxxv-lxxvii).
Alcuni studiosi hanno identificato L. nella giovane donna, che compare al seguito di Agrippa nella processione del recinto meridionale dell'Ara Pacis e, ugualmente, nella figura diademata presso Augusto nel rilievo di ...
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SALAMANCA, Antonio
Alessia Alberti
SALAMANCA (Martínez de Salamanca), Antonio. – Figlio di Gonzalo Martínez (della madre non si conosce il nome), nacque a Salamanca nel 1478. La sola fonte che ne [...] . In seguito le matrici, in numero di seicentotrentacinque, furono vendute insieme a un torchio calcografico al milanese Camillo Agrippa e al romano Giacomo Lauro (Pagani, 2013a, cui si rinvia anche per la biografia di Francesco).
Resta infine ...
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agrippa
s. m. [dal lat. agrippa] (pl. -i, raro). – Termine usato dagli antichi Romani per indicare il bambino nato per i piedi (di qui il prenome e cognome lat. Agrippa): egli è contra natura, che la creatura che nasce venga fuori coi piedi...
tropo
tròpo s. m. [dal lat. tropus, gr. τρόπος; affine a τρέπω «volgere; adoperare con altro uso»]. – 1. Metafora, e in genere traslato, come figura retorica di carattere semantico: l’abuso dei t.; usa qui l’autore un t., il quale si chiama...