Tempio o luogo dedicato a tutti gli dei; soprattutto famoso il P. di Roma, costruito da Marco Vipsanio Agrippa (v. fig.), che lo dedicò a Marte, Venere e «a tutte le divinità». Per estensione, chiesa o [...] edificio che contiene le tombe di uomini illustri, sia come nome proprio e tradizionale (per es. il P. di Parigi) sia con valore generico e traslato.
Nella terminologia storico-religiosa, il complesso ...
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NOYON
A. Prache
(lat. Noviomagus)
Città della Francia settentrionale (dip. Oise), posta sul fianco del monte Saint-Siméon, lungo la riva destra del fiume Oise, affluente della Senna.N. fu fondata nel [...] sec. 1° d.C. sulla via Agrippa che collegava Milano a Boulogne, tra Soissons e Amiens. Situata allora nel Vermandois (civitas Veromanduorum), fa ora parte della Piccardia. La storia di N. è ricostruibile attraverso scavi archeologici e numerose fonti ...
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TROYES
C. Lautier
(lat. Augustobona)
Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dip. Aube, nella Champagne, posta sulla Senna, nella zona in cui anticamente il fiume si suddivideva in più rami, [...] permettendo così un più agevole attraversamento da parte della via Agrippa.
Intorno al 22 o 21 a.C. i Romani costruirono su questo sito un castrum che prese il nome di Augustobona, denominazione mantenutasi sino al sec. 2°, quando fu mutata in ...
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ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] , a coppie, sono ancora esse un ricordo dell'e. di tipo greco. Nelle sontuose costruzioni termali romane, da quelle di Agrippa a quelle di Diocleziano, si osserva la più vasta applicazione della e., per quanto è dato di accertare in base allo stato ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] . E del resto, anche nella pratica costruttiva, il trattato di V., anziché riflettere la nuova architettura di Augusto e di Agrippa, offre il ricordo dei procedimenti che erano in uso e che l'autore stesso aveva applicati nell'ultimo secolo della ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] si manifestano a Roma nella prima metà del II sec. d.C. con Adriano, di cui la ricostruzione del Pantheon di Agrippa, tra il 118 e il 125 d.C., costituisce una delle imprese architettoniche più innovative. L'edificio appare composto da tre ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] la spina, un muro che collegava tra loro le metae; la struttura, interamente rivestita di marmo, era riccamente decorata: Agrippa vi dedicò delfini di bronzo, Augusto vi fece erigere l'obelisco di Ramesse II da Heliopolis mentre sulle tribune ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] nella zona monumentale del Campo Marzio che, per il suo carattere pianeggiante e la vicinanza al centro cittadino, fu prescelta, da Agrippa in poi, per i grandi edifici pubblici.
Verso il 120 d. C., Adriano eresse in onore della sorella e della ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] Via Flaminia che aveva ad O i portici Saeptorum, Iuliorum, Argonautarum, ad E il portico Vipsania, collegato col campo di Agrippa.
L'impiego del portico non scomparve con la tarda antichità, anzi esso si affermò come atrio coperto nelle basiliche e ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] della primitiva aula di S. Silvestro, che di esso era parte integrante, e quelli, in elevato, della casa detta di Agrippa, nell'od. piazza Cavour.Resta arduo dare conto - se non con argomenti d'ordine storico generale - dello stacco abissale che ...
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agrippa
s. m. [dal lat. agrippa] (pl. -i, raro). – Termine usato dagli antichi Romani per indicare il bambino nato per i piedi (di qui il prenome e cognome lat. Agrippa): egli è contra natura, che la creatura che nasce venga fuori coi piedi...
tropo
tròpo s. m. [dal lat. tropus, gr. τρόπος; affine a τρέπω «volgere; adoperare con altro uso»]. – 1. Metafora, e in genere traslato, come figura retorica di carattere semantico: l’abuso dei t.; usa qui l’autore un t., il quale si chiama...