Letterato romano (109-32 a. C.); di nobile famiglia, seguace della filosofia epicurea, visse ad Atene dall'87 al 65: nelle guerre civili si mantenne neutrale; accrebbe le ricchezze ereditate col commercio [...] romani e pubblicò libri latini e greci; particolarmente, dal 45 in poi, le opere di Cicerone. La figlia sua Cecilia, detta Pomponia, ebbe per maestro Q. Cecilio Epirota e fu sposa di Agrippa: dalle nozze nacque Agrippina, prima moglie di Tiberio. ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] via. Si tratta di imputazioni quanto mai consuete in questo genere di processi: anche la presenza di Agrippa (e si tratterà evidentemente dell'Agrippa spurio del quarto libro del De occulta Philosophia) è frequente in questo periodo. Ciò che le rende ...
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Nato a Lione nel 10 a. C., fu imperatore romano dal 41 al 54 d. C. Figlio di Druso maggiore e di Antonia minore, fino ai cinquant'anni visse tra gli studî, componendo opere di storia e di filologia. Dopo [...] dei Cauci con Corbulone (47), e vinse i Catti con Pomponio Secondo (50); fece occupare la Mauretania, dette la Giudea ad Agrippa I. Sposato in terze nozze con Messalina, dalla quale ebbe Britannico, pare ne fosse poi ripudiato (nel 49); sposò quindi ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] ’arabo e di opere originali. Tra i più famosi cultori di a., di magia e di scienze occulte, sono da ricordare Cornelio Agrippa di Nettesheim, G. Cardano e G.B. Della Porta. Intanto l’a. andava trasformandosi nella iatrochimica, cercando di isolare i ...
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FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] dietro pagamento di 1.200 ducati. In tal modo divenne appaltatore della copisteria dei reali teatri (capocopista sarà Marco Agrippa) e, oltre ad acquistare la proprietà assoluta delle opere che saranno ivi rappresentate e di quelle gia presenti nell ...
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FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] F. come illustratore. La prima è un disegno, inciso da E. Ballarini, che riproduce un Frammento di trabeazione delle terme di Agrippa, descritto in un articolo di A. Capannari (1882, pp. 3 s.) e che funge da frontespizio al primo numero della rivista ...
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CORVO (Corvi, Corum), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque a Carpi verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita; a lungo è rimasto incerto perfino il luogo di nascita, dato che [...] se pretendono di estendere quei segni ad effetti coi quali non hanno a che fare. Tra gli elogi del C. citiamo quello di Agrippa di Nettesheim, che lo colloca fra i più importanti chiromanti del suo tempo, e quello del Taisnier, secondo il quale il C ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] (ibid., XVII [1791], p. 321): in questa comunicazione sostenne che l'edificio aveva avuto origine come parte delle terme di Agrippa. Fece inoltre un rapporto sugli scavi da lui diretti ad Ariccia nel 1791, insieme con l'ambasciatore di Portogallo, A ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] marmorea, dal ritmo spaziale e dinamico, trovata in Trastevere, copia dell'originale bronzeo che Plinio ricorda nelle Terme di Agrippa e che Tiberio volle trasportare nel palazzo sul Palatino, ma che dovette ricollocare a posto per le proteste dei ...
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Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 a. C.) di Antipatro, un Idumeo giudaizzato. Alla fine del suo regno nacquero Giovanni Battista e Gesù; secondo Matteo (2, 16), appresa dai magi la notizia della nascita [...] Arabia (25), ottenendone ulteriori accrescimenti territoriali. Circa nel 18 si recò a Roma presso Augusto e poco dopo accompagnava Agrippa nel suo viaggio in Oriente ottenendo vantaggi per i Giudei d'Asia. Del resto Erode può considerarsi, fuori del ...
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agrippa
s. m. [dal lat. agrippa] (pl. -i, raro). – Termine usato dagli antichi Romani per indicare il bambino nato per i piedi (di qui il prenome e cognome lat. Agrippa): egli è contra natura, che la creatura che nasce venga fuori coi piedi...
tropo
tròpo s. m. [dal lat. tropus, gr. τρόπος; affine a τρέπω «volgere; adoperare con altro uso»]. – 1. Metafora, e in genere traslato, come figura retorica di carattere semantico: l’abuso dei t.; usa qui l’autore un t., il quale si chiama...