PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] ora in Tacito, 1961, pp. 559-582; La figura di Agrippina minore in Tacito, ibid., pp. 669-712).
Nell’immediato dopoguerra Paratore greco-romana, egli sente di potersi misurare anche coi maggiori problemi e le figure più alte della civiltà letteraria ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] presso la stessa istituzione, prima tappa per aspirare a ruoli di maggior impegno. Fino al 1706 il M. compose un'opera l'anno e partiture: un caso interessante è l'adattamento manciniano dell'Agrippina di G.F. Händel (Venezia 1709), ripresa nel 1713 ...
Leggi Tutto
SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] di Aragona.
Ebbe tre sorelle, Maria Ignazia, Stefania e Agrippina, che scelsero la vita monastica, e due fratelli: Luigi, più tardi, dinanzi all’impossibilità di trovare una solida maggioranza, decise di cedere i suoi poteri alla Municipalità e ...
Leggi Tutto
ROSA, Francesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Roma il 25 novembre 1638, figlio di Giovanni e di Giovanna Romani (Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 355).
Le principali informazioni biografiche si ricavano dall’anonima [...] Giovanni Decollato un quadro raffigurante Lo sbarco di Agrippina a Brindisi con le ceneri di Germanico tratto pp. 402-404; M. Bigucci, Il bozzetto di F. R. per l’altare maggiore di Santa Maria di Monserrato a Roma, in I rapporti tra Roma e Madrid nei ...
Leggi Tutto
MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] teatrino privato di Vitaliano Borromeo, all'Isola Bella nel lago Maggiore, fu modificata e ripresa qualche anno dopo come Affari ed capricciosa e virtuosa musica del sig. Paolo Magni"), e Agrippina (1703), adattamento di Averara dal Nerone di Matteo ...
Leggi Tutto
CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] cinematografica entrò in crisi per il sorgere di una maggiore selettività nel pubblico, non più disposto ad accettare I cavalieri di Rodi;1913: Florette e Patapon, Nerone e Agrippina, Romanticismo, Sonnambulismo, Il treno degli spettri, Ma l'amor ...
Leggi Tutto
TORTOLETTI, Bartolomeo
Luca Piantoni
– Nacque a Verona nel 1560 e trascorse buona parte della sua vita a Roma. Il nome dei genitori non è noto.
Sono pochissime le informazioni utili per delineare la [...] e al giudizio e alla revisione dei sodali egli sottopose anche l’argomento e lo scenario di un’altra tragedia, Agrippina la Maggiore, il cui testo, che Tortoletti chiedeva in restituzione con una missiva del 26 marzo 1638 a Camillo Colonna, principe ...
Leggi Tutto
MASSI, Francesco
Gerardo Bianco
– Nacque a Roma il 24 luglio 1804, da Tommaso, sovrintendente del Museo Vaticano, e Maria Orlandini. Avviato agli studi letterari sotto la guida del prefetto della Biblioteca [...] diciassettenne, a insegnarla nei seminari di S. Salvatore Maggiore, in Sabina, e di Velletri. Divenne, altre tragedie, rimaste inedite: Piero delle Vigne, Cangenia dei Tolomei, Agrippina di Germanico e Corso Donati. La prima, consegnata a un ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] R. Garrucci...), pubblicata solo a distanza di anni, nel 1861, incise tra il giugno 1843 e il gennaio 1844 una statua di Agrippina (tav. XII) e tra aprile e agosto 1844 quella di un Prigioniero barbaro (tav. XXI): tavole in cui l'uso più tradizionale ...
Leggi Tutto
PROTO CARAFA, Francesco
Giuseppe Pesce
PROTO CARAFA, Francesco. – Nacque a Napoli il 22 marzo 1821 da Donato duca di Albaneta e da Clorinda Carafa, dalla quale ereditò il titolo di duca di Maddaloni [...] , Proto entrò nella guardia nazionale con il grado di maggiore, e si unì al comitato per la ‘crociata italiana Franz Herzog. Delle opere che seguirono, ebbe successo solo Agrippina, in cui nel 1877 abbandonò il suo stile solitamente contorto ...
Leggi Tutto
imperversare
v. intr. [der. di perverso, col pref. in-1] (io impervèrso, ecc.). – 1. (aus. avere) Di persona, assumere un comportamento aggressivo, urlando e dibattendosi: cominciò a ringhiare forte et a saltare et ad i. (Boccaccio); i. contro...