LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] , genere che fino ad allora non aveva ancora affrontato. Agli anni Novanta risalgono infatti i drammi per musica L'Agrippina (1691; non rappresentato per la sopravvenuta morte di Alessandro VIII) e Fausta restituita al impero (1697), e quelli scritti ...
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BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] storico, non sembra potersi ascrivere a data anteriore al sec. XIII, mentre assai più antiche sono le iscrizioni "Agrippina in pace et Fortunatus et Secundinus" che, trovate accanto alla prima, furono indicate come quelle della moglie e dei ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] ma privi di una grande dignità letteraria autonoma. Tra questi ricordiamo: Il Radamisto stampato a Venezia nel 1707, L'Agrippina (Napoli 1708), La Semele (Piedimonte 1711), La Cassandra indovina (ibid. 1711), il rifacimento del libretto dell'abate F ...
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NOVELLI, Amleto
Enrico Lancia
NOVELLI, Amleto. – Nacque a Bologna il 12 ottobre 1885, da Vincenzo e da Anna Pasqui.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma, rimasto orfano appena adolescente, [...] sentimentale d’ambiente napoleonico Adriana di Berteaux, nota anche con il titolo di Un duello sotto l’impero, nel 1911 Agrippina, in cui impersonò l’aitante Britannicus, I Maccabei, epico racconto biblico in cui ebbe il ruolo dell’eroe assiro Giuda ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Rime; Il duca di Guisa, stampata nel 1728; La Rosimonda vendicata, rifacimento della prima Rosimonda (1729); La morte di Agrippina e Ecuba (1730). Parallelamente il G. compose, stampandole a volte insieme con le tragedie, alcune commedie: Il Guascone ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] .
L'anno successivo il G. raggiunse infine il successo, con due produzioni di genere storico ambientate nell'antica Roma, Brutus e Agrippina, dove, per la prima volta, furono impiegate 2000 comparse contro le 30-40 abituali.
Da allora in avanti il G ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] di persona che costellano le trame di altri drammi neroniani. Ma la novità principale consiste nella rappresentazione della morte di Agrippina: la vittima conclude l’opera con un semplice recitativo prima di venir uccisa in scena dai sicari di Nerone ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] di Firenze, 1949; Il Giudizio universale di Giuseppe Cavallo all’Argentina di Roma, 1950) al Settecento (Händel: Claudio nell’Agrippina, RAI di Milano, 1953, e Tolomeo nel Giulio Cesare, Opera di Roma, 1955, e Scala, 1956; Cherubini: Creonte nella ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] Invulnerabili dove già in precedenza aveva letto alcune sue poesie. La tragedia allora improvvisata, La morte di Agrippina, e una seconda di evidente richiamo alfieriano, Saul, nonché altre improvvisazioni gli procurarono una rapida e vasta ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] a ricorrere a sottigliezze incredibili: per esempio, dei celebre ventrem feri di Agrippina assassinata non si perita di asserire: "Nessuna meraviglia ... che Agrippina, donna colta (e non si dimentichi che allora. la cultura anche nelle donne ...
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agrippina
s. f. [da una statua nel Museo Capitolino di Roma, in cui è raffigurata Elena madre di Costantino seduta su una specie di divano (ma per molto tempo si credette fosse Agrippina, moglie di Germanico e donna di grande forza d’animo...