Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] regime, in Le città capitali, a cura di C. De Seta, Roma-Bari 1985, pp. 3-15.
Le origini settecentesche della storia dell’agronomia italiana, in L’età dei Lumi. Studi storici sul Settecento in onore di Franco Venturi, 2° vol., Napoli 1985, pp. 863-90 ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] 1969, p. 734; Bibliogr. dell'età del Risorg. in on. di A. M. Ghisalberti, I, Firenze 1971, p. 575. Sul C. agronomo: N. Roncalli, Dell'Agro romano e suo miglioramento, Roma 1870, pp. 9-11, C. N. Travaglini, Il dibattito sull'agricoltura romana nel sec ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] paese riflettono quindi questo approccio più ampio agli studi africani e comprendono un biochimico, un pediatra, storici, agronomi, economisti e studiosi di scienze politiche"; egli manifestò la speranza che il congresso avrebbe "cercato di superare ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] cui gli studi scientifici in Africa erano ancora agli inizi - includono un biochimico, un pediatra, nonché storici, agronomi, economisti e studiosi di politica". Dike espresse la speranza che il congresso avrebbe ‟cercato di superare la tradizionale ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] agricoli dell'epoca moderna).
Palladio ricorreva a Columella, a Vitruvio, o piuttosto al suo sintetizzatore Faventinus (Gargilio Marziale), un agronomo del III sec. autore di un De hortis di cui è conservato un frammento in un palinsesto di Napoli (A ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] a Milano, insegnò dal 1870 nella Scuola superiore di agricoltura e dal 1875 anche al Politecnico, contribuendo a formare agronomi, ingegneri, ricercatori e docenti, come il lombardo Angelo Contardi o l’emiliano Angelo Menozzi.
All’inizio degli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] serve a tenere lontano la minaccia della confusione.
Educato alle nitide classificazioni di Linneo in una famiglia di agronomi e botanici, Calvino sembra vivere la nevrosi dell’agorafobia rispecchiando il modo di procedere tipico dello scienziato, un ...
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agronomia
agronomìa s. f. [der. di agronomo]. – Scienza e pratica dell’agricoltura, intesa come applicazione dei principî scientifici alla coltivazione delle piante, in modo da ottenere la massima produzione, e all’utilizzazione dei prodotti...