MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] pastorali era notevole e assorbente ma il compenso assai modesto: menava vita stentatissima cosicché si diede pure all’agronomia e all’agricoltura pratica mettendo a coltura alcuni campi a sua disposizione per integrare le magre entrate.
Prima ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] gli altri figli sono sposati. Ormai anziano la sua vita è ancor più modesta e appartata. Tutt'altro che ricco il più grande agronomo del '500. Se può vantare dei crediti, non è che sia senza debiti. E a ben poco s'è ridotto quel che effettivamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tecnologia e agricoltura
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agricoltura dei Romani corrisponde a un insieme di conoscenze [...] non poter essere argomento alla portata di tutti.
Sebbene talvolta discordanti, le minuziosissime informazioni riportate nei testi degli agronomi latini sono lo specchio di una società che su questi temi dibatte e scrive, onde conservare i precetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo valutato negativamente dagli storici della scienza, il sapere scientifico [...] fino a Guidobaldo e le opere di Archimede erano state raccolte e date alle stampe. Nel Cinquecento gli agronomi latini costituivano ancora la base della conoscenza delle scienze agrarie e sul continente americano al tempo di George Washington ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] Vici, Quarantatré anni di vita artistica ..., Roma 1891, passim; C. Benocci, La villa della famiglia Doria Pamphilj a Roma. Agronomia, paesaggio, architettura nell'Ottocento, in Storia della città, XII (1987), pp. 15, 38-73.
Per Domenico: lettere al ...
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Telerilevamento
Sorveglianza globale
L'Osservazione della Terra dallo Spazio
di Bizzarro Bizzarri
16 febbraio
I rappresentanti di 59 paesi e 30 organizzazioni internazionali partecipanti al gruppo GEO, [...] di tutti (atlanti tematici). L'applicazione trainante, che richiede osservazioni a ritmo almeno settimanale, è l'agronomia: classificazione delle colture, sorveglianza dei cicli fenologici, rivelazione di stress idrici o malattie delle piante. L ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Ecologia, paesaggio, bionomia
La fine del 20° sec. ha visto il termine ecologia inflazionarsi sempre più, forse irrimediabilmente, nel mondo dei mass media [...] in Italia è solo secondariamente l’ecologo; sono purtroppo in netta e sostanziale prevalenza l’architetto, l’ingegnere, l’agronomo (per la pianificazione), oppure il biologo e l’ambientalista (per gli inquinamenti). Eppure, i campi di applicazione ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] 'importanza della chimica vegetale, orientò gli studi anche verso nuovi campi di ricerca. Nel 1857, con lo sviluppo dell'agronomia, si creò al Muséum d'Histoire Naturelle una cattedra di 'fisica vegetale' affidata al farmacista Georges Ville, allievo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La formazione professionale tra filantropia e istituzioni
Elena Canadelli
Il contributo della filantropia: uno sguardo d’insieme
Dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento l’istruzione [...] governativi risultavano a suo dire carenti perché privi delle strutture necessarie: nelle loro aule si impartivano nozioni di agronomia senza avere accesso agli orti botanici, di chimica senza il sussidio dei laboratori, di disegno senza l’uso ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] alle pitture e alle incisioni parietali a tema rurale abbondantemente presenti in sepolture dell'epoca e ai manuali di agronomia, un quadro eccezionalmente chiaro del più avanzato sistema agricolo dell'antichità, dal quale si sviluppò, a partire ...
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agronomia
agronomìa s. f. [der. di agronomo]. – Scienza e pratica dell’agricoltura, intesa come applicazione dei principî scientifici alla coltivazione delle piante, in modo da ottenere la massima produzione, e all’utilizzazione dei prodotti...