La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] agricoli dell'epoca moderna).
Palladio ricorreva a Columella, a Vitruvio, o piuttosto al suo sintetizzatore Faventinus (Gargilio Marziale), un agronomo del III sec. autore di un De hortis di cui è conservato un frammento in un palinsesto di Napoli (A ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] piuttosto alto, getteremo uno sguardo d'insieme sui sistemi di conoscenza e sulle pratiche che fecero da supporto all'agronomia andina. Naturalmente, questi non sono gli unici argomenti che si potrebbero prendere in esame, ma sono quelli per i ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] ultimi giorni della sua esistenza e nelle cui adunanze lesse la maggior parte delle sue memorie scientifiche di argomento agronomico.
A parte un giovanile viaggio d'istruzione in Austria e Moravia (nel 1803) e qualche soggiorno in alcune importanti ...
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MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] e moderna, a cura di C. Sole - V. Porceddu, Cagliari 1995, pp. 24, 143, 161; P. Sanna, La vite e il vino nella cultura agronomica del Settecento, in Storia della vite e del vino in Sardegna, a cura di M.L. Di Felice - A. Mattone, Roma-Bari 1999, pp ...
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CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Subito dopo, rassegnate le dimissioni, tornò in Toscana e riprese i suoi studi di agronomia da lungo tempo trascurati. Nel 1870 pubblicò il saggio Sulla istruzione agraria e fu chiamato a presiedere il primo congresso ...
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HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] della fertilità" e una visione più chiara del suo significato, come si possa influire sulle proprietà del suolo attraverso i mezzi agronomici disponibili.
I successivi La terra e l'uomo e Suolo e società concorrono a collocare l'H. tra i grandi ...
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BOTTER, Francesco Luigi
Carlo Poni
Nato il 20 febbr. 1818 a Moriago presso Valdobbiadene (prov. di Treviso) da Antonio e da Maria Botteselli, agiati agricoltori, il B. fece i primi studi nel seminario [...] , era l'esistenza di rapporti di produzione già caratterizzati in senso capitalistico a imprimere quel vivace dinamismo che l'agronomo veneto aveva saputo incanalare e guidare.
Nel 1857 il B. veniva chiamato a ricoprire all'università di Bologna la ...
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BALBO BERTONE di Sambuy, Emilio
Arianna Scolari Sellerio
Nato il 28 marzo 1800 a Torino dal conte Carlo Gabriele e da Daria Delfina Ghilini, creato da Napoleone paggio d'onore, fu assegnato al servizio [...] chimica agraria, cui si era interessato sin da giovane.
Ancora oggi il B. è noto soprattutto per la sua opera di agronomo. Insieme al Cavour, al Bonafous, al Peyron, al Burdin, fu tra i pochi proprietari terrieri che si mostrarono attenti ad ogni ...
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Lotta biologica
Matteo Lorito e Felice Cervone
di Matteo Lorito e Felice Cervone
Lotta biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Lotta biologica a Insetti e Acari: a) nemici naturali; b) insetticidi di [...] lotta 'genetica'. 3. Lotta biologica a Batteri, Funghi, Virus, Nematodi e malerbe: a) microrganismi antagonisti; b) pratiche agronomiche; c) manipolazione genetica di piante e microrganismi e uso di composti di origine naturale. 4. Lotta biologica a ...
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FORNAINI, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Massa Cozzile in Val di Nievole (oggi Massa e Cozzile in prov. di Pistoia) il 20 genn. 1755 da famiglia agiata. Nel febbraio 1779 entrò nella Congregazione [...] della specie con l'applicazione di nuove tecniche di riproduzione.
Di grande rilievo, per l'ampliamento delle conoscenze agronomiche del F., ma soprattutto per l'elaborazione di una nuova concezione dell'intervento sul territorio, fu l'incontro ...
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agronomia
agronomìa s. f. [der. di agronomo]. – Scienza e pratica dell’agricoltura, intesa come applicazione dei principî scientifici alla coltivazione delle piante, in modo da ottenere la massima produzione, e all’utilizzazione dei prodotti...