SCOMBRESOCIDI
Umberto D'Ancona
. Gruppo di Teleostei marini dell'ordine Synentognathi, che dagli autori più antichi erano compresi in una famiglia unica, che invece attualmente, seguendo C. T. Regan [...] gastauriello (Scomberesox saurus Flem.; fr. scombrésoce [a Nizza gastodello o gastaudela]; ted. Makrelenhecht; ingl. saury pike). Differisce dall'aguglia per la presenza di pinnule dietro la dorsale e dietro l'anale; ha il dorso azzurro, i fianchi e ...
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reda
Francesco Vagni
Metaplasmo aferetico di ‛ erede ', diffuso nell'italiano antico, che D. usa per lo più in contesti figurati (il valore proprio prevale in Pg VII 118, dove si parla delle rede di [...] l'altro erede, cfr. Petrocchi, ad l.]; e si aggiunga qui la predizione di Beatrice: Non sarà tutto tempo santa reda / l'aguglia che lasciò le penne al carro [XXXIII 37], cioè " l'Impero non sarà per sempre... vacante. D. lo considerò tale dalla morte ...
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Attore del teatro dialettale siciliano (Catania 1873 - ivi 1930); iniziò, sotto la guida del padre, la sua attività come marionettista; formata poi una sua compagnia, rappresentò dapprima opere drammatiche [...] impeti di calda passionalità sapeva alternare momenti di squisita delicatezza, secondato mirabilmente dagli attori della sua compagnia (M. Aguglia e, soprattutto, A. Musco). Fu attivo anche nel cinema (Sperduti nel buio, 1914, diretto da N. Martoglio ...
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fiordaliso
Bruno Basile
Il termine, uno dei francesismi (fleur de lis) assimilati dalla lingua dei primi secoli con l'usuale senso di " giglio ", compare due volte in D., nella seconda cantica della [...] azzurro e fioredaliso d'oro, e truovasi che Carlo Magno portò mezza l'arme dello ' mperio, cioè, il campo ad oro e l'aguglia nera, e l'altra metà fioredaliso " (G. Villani IV 4). Il Villani stesso, in un passo famoso (VIII 63) fa posto alle bandiere ...
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indugio
La comune espressione sanza indugio ricorre in If XXVII 35; anche negli altri passi il termine ha il valore di " ritardo ", " dilazione ": Pg XIII 12 troppo avrà d'indugio nostra eletta, " subirà [...] i. ' a qualcosa vale " differirla " (Rime L 28).
In Pd XX 25 rimosso d'aspettare indugio, / quel mormorar de l'aguglia salissi / su per lo collo, i commentatori vedono per lo più un'" espressione ridondante " (Chimenz): " sine interpositione morae ...
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BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] un contatto con l'Antonelli tramite l'abate A. Isaia, segretario del cardinale G. D'Andrea, e l'avvocato S. Aguglia, che era persona di fiducia degli Antonelli.
Con questi intermediari venne concordato un patto per cui il cardinale avrebbe favorito ...
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calare [Il singol. pres. cong. anche cale]
Antonietta Bufano
Del verbo, quasi esclusivo della Commedia, prevale il costrutto intransitivo. É usato spesso in senso assoluto, nel significato di " scendere [...] esclamazione - Omè, tu cali! (If XVII 129) - del falconiere al falcon ch'è stato assai su l'ali (v. 127); oppure riferito all'aguglia che D. vede in sogno sospesa / ... nel ciel... / con l'ali aperte e a calare intesa (Pg IX 21), o ancora, con ...
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. L'aquila, insegna dell'Impero, servì di tipo a molte monete italiane, ma il nome aquilino rimase a indicare più specialmente i denari e i grossi dei conti del Tirolo, battuti a Merano (1258-1271), che [...] (da aigle?). Le monete del comune di Pisa, improntate dell'aquila imperiale, ebbero il nome volgarizzato di aguglini, da aguglia "aquila".
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, I, Casa Savoia, Roma 1910; III, Liguria e Corsica, Roma 1912; VI, Veneto ...
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MARTOGLIO, Nino
Silvio D'Amico
Poeta e commediografo siciliano, nato a Belpasso (Catania) nel 1870, morto a Catania il 15 settembre 1921. Fece il giornalista a Catania, dove fondò e diresse un giornale [...] teatro dialettale siciliano, per il quale scoprì vergini energie d'attori in Giovanni Grasso, Angelo Musco, Marinella Bragaglia, Mimì Aguglia e altri; e al quale fornì personalmente gran parte del repertorio (di cui è celebre la commedia L'aria del ...
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ingemmare [ingemme, in rima, indic. pres. Il singol.]
Bruno Basile
Il verbo, parasintetico, trova in D. le sue prime attestazioni in volgare, e ricorre tre volte nel Paradiso, sempre in contesti metaforici. [...] che tu ingemme: " Dice l'autore: ‛ O dolce stella di Giove, quali e quante anime in te situate in quella figura dell'aguglia che di sé fecero... mi dimostrarono che la giustizia, che tra i mortali si fa per li rettori, sia effetto della tua influenza ...
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aguglia2
agùglia2 s. f. [dal provenz. agulha, che è il lat. *acucŭla, dim. di acus «ago»]. – 1. ant. Ago; guglia; obelisco. 2. Nome comune di alcuni pesci teleostei, commestibili, della famiglia belonidi: hanno corpo lungo e sottile con mascella...