Roditori Caviomorfi (genere Dasyprocta) delle dimensioni di un coniglio selvatico, con arti alti e sottili, i posteriori più lunghi degli anteriori. Hanno muso lungo e dentatura robusta. Con numerose specie e sottospecie, abitano le foreste dell’America Centrale e Meridionale, di alcune isole dell’Atlantico e del Pacifico, delle Piccole Antille, fino ad altitudini di 2000 m. Si nutrono di frutta, foglie ...
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Famiglia di Roditori, ordine Istricomorfi, comunemente detti aguti, presente nell’America tropicale. Variano da 1 a 10 kg; hanno zampe posteriori più lunghe delle anteriori e sono vegetariani. ...
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Genere di Carnivori Canidi, rappresentato da un’unica specie (Chrysocion brachyurus; v. fig.), dell’America Meridionale. Caratterizzato da arti sproporzionatamente lunghi (altezza alla spalla fino a 75 [...] cm; lunghezza complessiva 1,30 m). Ha pelame abbondante, colore arancione-cannella. Si ciba di cavie, aguti, altri piccoli vertebrati, insetti e vegetali. ...
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PACA (dal quechúa paco "rossiccio";. lat. scient. Coelogenys Cuvier, 1807; Illiger, 1811; sin. Agouti Lacépède, 1799; fr. e sp. paca; ted. Paka; ingl. spotted cavy)
Oscar De Beaux
Unico genere della [...] famiglia Coelogenidae Burmeister, 1854, di Roditori (v.) istriciformi che comprende animali dall'aspetto generale alquanto somigliante agli Aguti (v.), ma assai più grandi, lunghi circa 60 cm., alti 35 cm. alla spalla e di forme assai meno svelte. La ...
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SUBUNGULATI (dal lat. sub "quasi" e ungula "zoccolo"; lat. scient. Subungulata Illiger, 1811 e Schlosser, 1911)
Oscar De Beaux
Questo termine si trova usato per due differenti gruppi di Mammiferi. Sotto [...] il nome creato dall'Illiger si raggruppavano alcune famiglie di Roditori semplicidentati sudamericani, e precisamente le Cavie (v.), gli Aguti (v.) e i Dinomî (v. dinomidi), nei quali alcune unghie hanno prevalentemente la funzione di piccoli zoccoli ...
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ISTRICE (dal gr. ὗς "porco" e ϑρίξ "pelo"; lat. scient. Hystrix L., 1758; fr. porc-épic; sp. erizo, puerco espín; ted. Stachelschwein; ingl. porcupine)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori che dà il nome [...] La sezione degl'Istriciformi è suddivisa nelle famiglie seguenti: Cavie (v.), Idrocheri (v.), Cincille (v.), Paca, Aguti (v.), Dinomidi (v.), Trionomî, Miopotami, Capromî, Ctenodattili (v.), Petromî, Pedeti, Ottodonti, Eretizoni (v.) e Istrici, delle ...
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compagno (compagnone)
Lucia Onder
Nel senso comune di " accompagnatore " Si trova in Pg XXIV 71 l'uom che di trottare è lasso, / lascia andar li compagni, in If XXIII 51 portandosene me sovra 'l suo [...] avventure, imprese ", in If XXVI 106 Io e' compagni eravam vecchi e tardi, e XXVI 121 Li miei compagni fec'io sì aguti; è detto degli Ebrei che non volle Gedeon compagni, / quando inver' Madïan discese i colli (Pg XXIV 125). Più specificamente indica ...
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(o neotropico) In fitogeografia, regno n., quello che comprende il continente americano dal Messico sin verso i 40° di latitudine meridionale; in confronto al corrispondente regno paleotropicale si presenta [...] In zoogeografia, regione n., quella che comprende la parte continentale della Neogea, popolata dalla fauna n.; vi si trovano i cebi, gli aguti, i puma, i tapiri, i lama, gli armadilli, le cavie, i bradipi. Fra gli uccelli sono caratteristici i nandù. ...
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appena (a pena)
Mario Medici
L'avverbio (in una occorrenza congiunzione) è rappresentato dagli editori con grafia unita in due casi; negli altri (Commedia, una canzone) con grafia non unita che risalta [...] .
2. La grafia non unita è costante nella Commedia.
2.1. Ha valore modale (cfr. § 1) in If XXVI 123 Li miei compagni fec'io si aguti / ... al cammino, / che a pena poscia li avrei ritenuti; e VIII 6, XVI 93, XXIV 32, XXV 48; e in Pg XXXI 32 Dopo la ...
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orazione
Federigo Tollemache
. Il vocabolo, d'impiego ovviamente aulico, assume nell'opera dantesca vari significati, ora di ascendenza classica, ora di chiara eco ecclesiastica.
Ricorre, anzitutto, [...] .
Ma oratio significava anche " invito ", " esortazione ", sfumature queste che si avvertono in If XXVI 122 Li miei compagni fec' io sì aguti, / con questa orazion picciola, al cammino, / che' a pena poscia li avrei ritenuti, e in Pd XIV 22 così, a l ...
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aguti
s. m. [da una voce tupi, attraverso lo spagn. aguti]. – 1. Genere di roditori erbivori della famiglia dasiproctidi (lat. scient. Aguti), con una quarantina di specie e sottospecie, delle dimensioni di un coniglio selvatico, con arti...
aguto
agg. e s. m. – Variante ant. di acuto (per gli esempî, v. questa voce). Come s. m., e con uso proprio, significò chiodo lungo e sottile: trovò uno aguto di mezzo braccio, e feceli dalla punta un poco d’oncino (Sacchetti).