Diplomatico austriaco (Parigi 1762 - Dürnstein 1833), dapprima inviato straordinario all'Aia (1792), quindi ambasciatore a Londra (1793-1810). Nel 1815-20 fu ministro plenipotenziario a Torino. ...
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RUYSCH (pron. röis), Fredrik
Arturo Castiglioni
Medico, nato a L'Aia il 23 marzo 1638, morto ad Amsterdam il 22 febbraio 1731. Studiò medicina a Leida e già nel 1666 fu chiamato ad Amsterdam quale [...] coriocapillare. Fra i suoi scritti vanno citati particolarmente la Dilucidatio valvularum in vasis lymphaticis et lacteis (L'Aia 1665), e Thesauri anatomici decem (Amsterdam 1691). Le opere complete furono pubblicate ad Amsterdam, in latino nel ...
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Statistico ed economista tedesco di origine italiana (Amburgo 1809 - L'Aia 1855); prof. nell'univ. di Tubinga (1838), membro del parlamento del Württemberg (1848), condirettore della Zeitschrift für die [...] gesammte Staatswissenschaft (1844-55). Tra le opere: Über die sogennante materielle Tendenz der Gegenwart (1842), Einleitung in die Wissenschaft der Statistik (1843) ...
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È un tribunale internazionale a carattere permanente, con sede all’Aia, competente a giudicare individui che, come organi statali o come semplici privati, abbiano commesso gravi crimini di rilevanza internazionale, [...] previsti nello Statuto della Corte, ossia il trattato istitutivo adottato dalla Conferenza diplomatica di Roma il 17 luglio 1998, ed entrato in vigore il 1° luglio 2002.
La Corte è competente a giudicare ...
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Stevin
Stevin Simon italianizzato in Stevino (Bruges, Fiandre, 1548 - L’Aia o Leida 1620) matematico e fisico fiammingo. Da giovane lavorò ad Anversa per una casa di commercio e compì lunghi viaggi in [...] Europa. Si oppose al dominio spagnolo delle Fiandre e per sfuggire alle vessazioni si stabilì a Leida, dove divenne insegnante di matematica. Qui lavorò anche come ingegnere idraulico nella progettazione ...
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KONIJNENBURG, Willem Adriaan van
G. I. Hoogewerff
Pittore e litografo, nato a L'Aia l'11 febbraio 1868. Alunno dell'accademia dell'Aia negli anni 1884-86, passò dal naturalismo a un impressionismo tutto [...] (1912), Dedizione (1917), Il Profeta Zaccaria (1922). La più grande parte di queste composizioni si trova nella raccolta Kok a L'Aia (in tutto un centinaio di opere), tranne l'ultima, che è conservata al Museo municipale di Amsterdam. Il K., pittore ...
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THORN PRIKKER, Johan
G. I. Hoogewerff
Pittore e disegnatore. Nato a L'Aia il 6 giugno 1868, morto a Colonia nel marzo del 1932. Fu alunno dell'accademia di belle arti a L'Aia. Dal 1890 circa si dedicò [...] menzionarsi specialmente le sue grandi decorazioni murali (L'Aia, Crefeld), e le sue vetrate (stazione ferroviaria Catalogus der schilderijen en teekeningen in het Gemeentemuseum 's-Gravenhage, L'Aia 1935, pp. 203-206; A. Hoff, Die religiöse Kunst J ...
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-aia
-àia [lat. -aria, femm. di -arius]. – Dallo sviluppo della funzione che il suffisso aveva assunto talora già in lat. in aggettivi sostantivati deriva il valore moderno di suffisso nominale in derivati che indicano luoghi in cui abbonda...
aia
àia s. f. [lat. area «spazio libero, aia»]. – 1. Area contigua alla casa rurale, di solito pavimentata in pietra, in mattoni o con un battuto di cemento, sulla quale si esegue la manipolazione e l’essiccazione dei prodotti agricoli: stendere...