Uomo politico francese, nato a Pointe-à-Pitre (Guadalupa) il 18 settembre 1809, morto all'Aia il 20 giugno 1870. Andato in Francia ancor fanciullo, studiò (1830) legge a Parigi, schierandosi nel partito [...] volontario esilio. Andò a Bruxelles, poi in Spagna, ma a Barcellona fu arrestato e condotto in Portogallo (1856). Trasferitosi all'Aia, ebbe notizia colà (1869) della sua elezione a deputato per un collegio di Parigi, ma non accettò. Ricordiamo fra i ...
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Pinto (o de Pinto), Isaac
Pinto (o de Pinto), Isaac Banchiere portoghese di origini ebraiche (Amsterdam 1715 - L’Aia 1787). Fu consigliere e mecenate della Repubblica delle Province Unite. Autore di [...] un Essai sur le luxe (1762), ebbe notevole popolarità con il suo Traité de la circulation et du crédit, pubblicato ad Amsterdam nel 1771, ristampato due volte e tradotto in inglese e tedesco. Scrisse diversi ...
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Si intende per tribunale internazionale un organo giurisdizionale, composto da individui indipendenti, competente a risolvere le controversie tra Stati (Controversia internazionale) mediante una decisione [...] regole di procedura prestabilite.
Nella prima ipotesi rientra la Corte permanente di arbitrato, creata dalle Convenzioni dell’Aia del 1899 e 1907, che pur rappresentando il primo tentativo di istituzionalizzare la funzione arbitrale, non si discosta ...
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THORBECKE, Johan Rudolph
Adriano H. Luijdjens
Uomo di stato olandese, nato a Zwolle il 14 gennaio 1798, morto a L'Aia il 4 giugno 1872. Di origine modestissima, studiò alla scuola latina di Zwolle e [...] gli scritti, oltre a quelli citati nel testo, ricordiamo: Over plaatselijke begrooting, Leida 1847; Historische Schetsen, L'Aia 1860; Parlementaire redevoeringen, Deventer 1856-70, voll. 5; De onuitgegeven parlementaire redevoeringen (ed. postuma dei ...
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Diplomatico austro-ungarico (Vienna 1828 - ivi 1881). Entrò nel servizio diplomatico nel 1850; ministro plenipotenziario ad Atene (1869), all'Aia (1872-76) e ambasciatore presso il Quirinale (1877-79), [...] fu poi ministro degli Affari Esteri (1879). Curò particolarmente i rapporti con l'Italia, concluse l'alleanza dei tre imperatori (tra la Germania, la Russia e l'Austria-Ungheria nel 1881) ed estese l'influenza ...
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Uomo politico (Torino 1799 - Firenze 1869), figlio di Carlo Emanuele; avviatosi alla carriera diplomatica (addetto a Parigi e all'Aia, nel 1822 seguì al Congresso di Verona il ministro degli Esteri de [...] La Tour, assecondandone la politica volta a ottenere lo sgombero delle truppe austriache dal Piemonte; dal 1824 al 1827 resse la legazione di Pietroburgo); l'abbandonò nel 1827 e divenne primo scudiere ...
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Ingegnere (Tortisambert, Calvados, 1734 - Vieux-Condé 1809). Prese parte ai lavori di costruzione del canale tra il Lys e l'Aia e a quelli per le fortificazioni militari di Valenciennes e di Lilla; pubblicò [...] Principes d'hydraulique (1779), importante trattato d'idraulica pratica ...
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AIETES (Αἰήτης, lat. anche Aeēta)
G. Bermond Montanari
Figlio di Helios e dell'Oceanide Perseis o Perse; re di Aia nella Colchide e, secondo la tradizione più comune, marito di Ecate, da cui ebbe Circe [...] e Medea. Noto soprattutto per la leggenda degli Argonauti, appare raramente nell'arte figurata e sempre come spettatore dell'uccisione dei figlioletti di Medea da parte della stessa. Su un vaso da Canosa, ...
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HOFSTEDE de Groot, Cornelis
G. I. Hoogewerff
Critico d'arte, nato il 9 novembre 1863 a Dwingelo (Olanda), morto a L'Aia il 14 aprile 1931. Dedicatosi fin da giovane allo studio della pittura antica [...] Rembrandt. Dopo studî a Dresda e altrove, fu dal 1891 al 1896 vice-direttore della R. Galleria Mauritshuis a L'Aia, sotto il Bredius e poi fino al 1898 direttore del Gabinetto nazionale delle stampe ad Amsterdam. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo ...
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WEYERMAN (o Weyermans), Jacob Campo
G. I. Hoogewerff
Pittore e letterato, nato a Breda il 9 agosto 1677, morto a L'Aia nel marzo del 1747. Dipinse quadri con fiori e frutta più o meno nel genere di [...] a rovescio è soltanto noto per la sua opera: De Levensbeschrijvingen der Nederlandsche Konstschilders en Konstschilderessen, uscita a L'Aia nel 1729 in tre volumi. Plagio protervo del Groote Schouburgh di Arnold Houbraken, sconciato in molti brani, e ...
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-aia
-àia [lat. -aria, femm. di -arius]. – Dallo sviluppo della funzione che il suffisso aveva assunto talora già in lat. in aggettivi sostantivati deriva il valore moderno di suffisso nominale in derivati che indicano luoghi in cui abbonda...
aia
àia s. f. [lat. area «spazio libero, aia»]. – 1. Area contigua alla casa rurale, di solito pavimentata in pietra, in mattoni o con un battuto di cemento, sulla quale si esegue la manipolazione e l’essiccazione dei prodotti agricoli: stendere...