Chimico (Berlino 1874 - L'Aia 1941); prof. a Berlino, noto per importanti ricerche sugli enzimi e sui bilanci energetici degli equilibrî metabolici; fondatore e redattore del Biochemisches Zentralblatt. ...
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Ostetrico (L'Aia 1651 - Voorburg 1724). Dapprima orefice, studiò in seguito medicina a Groninga. Dette la prima descrizione completa del bacino e la prima classificazione delle viziature pelviche. ...
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Pittore (Amsterdam 1860 - L'Aia 1931). Dipinse soprattutto paesaggi e vedute di città, con colorito sobrio e pacato. Fu anche buon ritrattista. Opere nei principali musei olandesi. ...
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Pittore e incisore (L'Aia 1652 - Zijdebalen, Utrecht, 1726 o 1727). Compì lunghi viaggi in Grecia, in Asia Minore e in Oriente; soggiornò a Roma (1674) e lavorò a Venezia con C. Loth. Pubblicò due libri [...] di viaggi, illustrati con sue incisioni ...
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Musicista (Utrecht 1862 - L'Aia 1941). Compositore, direttore d'orchestra, organista, fu, a partire dagli ultimi anni dell'Ottocento, una delle personalità più rilevanti dell'ambiente musicale olandese. [...] Scrisse 2 opere teatrali, musiche corali e strumentali d'ispirazione tardoromantica ...
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Figlia (Arolsen 1858 - Aia 1934) del principe Giorgio di Waldeck-Pyrmont e di Elena di Nassau, sposò (1879) re Guglielmo III dei Paesi Bassi, alla cui morte (1890) divenne reggente fino alla maggiore età [...] (1898) della figlia Guglielmina ...
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Poeta olandese (L'Aia 1596 - ivi 1687), padre di Christiaan. Segretario dello statolder Federico Enrico, viaggiò a lungo compiendo anche missioni diplomatiche. Korembloemen ("Fiordalisi") intitolò un fascicolo [...] di poesie che apparve nel 1658. Scrisse anche un'autobiografia, Cluys-werck, e una quantità di Sneldichten (brevi poesie), nonché altre opere di varia ispirazione ...
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Fisica olandese (n. L'Aia 1887 - ?), prof. di fisica teorica al politecnico di Delft; è ricordata per aver dimostrato, nella sua tesi di dottorato, che, spingendo alle loro estreme conseguenze le teorie [...] classiche del diamagnetismo e del paramagnetismo, nessuna sostanza dovrebbe magnetizzarsi: di qui la necessità di spiegare quantisticamente la magnetizzazione ...
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Scultore (Malines 1793 - L'Aia 1868). Studiò all'Accademia di Malines, si perfezionò a Parigi (1819); fu in Italia (1824-28); dal 1834 si stabilì ad Amsterdam, dove divenne (1837) direttore della sezione [...] di scultura all'Accademia. Le sue opere (monumenti, gruppi, statue, busti) hanno carattere accademico, con qualche accento romantico ...
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Banchiere (Amsterdam 1715 - L'Aia 1787) d'origine portoghese, consigliere e mecenate della Repubblica delle Province Unite; fu autore di un Essai sur le luxe (1762), di un Traité de la circulation et du [...] crédit (1771) e di varî saggi, che per le idee progressiste esercitarono notevole influenza sui contemporanei ...
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-aia
-àia [lat. -aria, femm. di -arius]. – Dallo sviluppo della funzione che il suffisso aveva assunto talora già in lat. in aggettivi sostantivati deriva il valore moderno di suffisso nominale in derivati che indicano luoghi in cui abbonda...
aia
àia s. f. [lat. area «spazio libero, aia»]. – 1. Area contigua alla casa rurale, di solito pavimentata in pietra, in mattoni o con un battuto di cemento, sulla quale si esegue la manipolazione e l’essiccazione dei prodotti agricoli: stendere...