Architetto (Amsterdam 1856 - ivi 1934). Dopo aver studiato all'accademia di Amsterdam completò la sua educazione al politecnico di Zurigo, ma alla sua formazione contribuì certo in maniera originale la [...] Oog in Al a Utrecht (1918-20). Di grande interesse risultano ancora le realizzazioni del suo ultimo periodo, in particolare all'Aia, la Chiesa scientista (1925-26) e il Gemeentemuseum (1927-35). Si deve ancora ricordare il suo interesse per la nuova ...
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PISTOLETTO, Michelangelo
Laura Malvano
Pittore, nato a Biella il 25 giugno 1933. Inizia la sua attività verso la fine degli anni Sessanta, dopo un periodo di pratica nella bottega di restauratore del [...] Galleria Sonnabend. Da allora viene invitato costantemente alle più significative manifestazioni internazionali: Nieuwe Realisten (L'Aia 1964), Mythologies quotidiennes (Parigi 1964), Arte Povera (Genova 1967), Wenn Attitüden Form werden (Berna 1969 ...
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Architetto, nato il 14 febbraio 1869 a Den Helder, morto a Merano il 28 novembre 1923. Cominciò a lavorare indipendentemente nel 1900. Costruì molte ville e villini assai lodati, già in quello stile che [...] parte come troppo audace, e il grandioso progetto per la "capitale del mondo" che il de B. fantasticò nei dintorni dell'Aia. Tale immane progetto contiene però elementi ai quali anche oggi s'ispirano molti architetti, non solo olandesi. Fra i grandi ...
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CAUTOPATES
L. Rocchetti
Dadoforo (portatore di fiaccola) del culto mitriaco sempre accoppiato a Cautes (v.) da cui si distingue per la posizione della fiaccola che egli tiene abbassata invece che alzata. [...] .: Fr. Cumont, Textes et monuments relatifs aux mystères de Mithra, Bruxelles 1806, passim; M. J. Vermaseren, Corpus incriptionum et monumentorum religionis mithriacae, L'Aia 1956, passim; G. Becatti, Scavi di Ostia, II, I Mitrei, Roma 1956, passim. ...
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WIEGMAN, Matthieu
Pittore, nato il 31 maggio 1886 a Zwolle, allievo dell'Accademia di Amsterdam, uno dei principali artisti della scuola olandese attuale. Idealista profondo, di forme larghe e maestose [...] di San Willibrord del 1914, di tonalità ancora cupa e pesante. Opere mature sono l'Adorazione dei Pastori nel museo comunale dell'Aia e l'Ultima Cena in quello di Amsterdam. "Colpiscono per una semplicità commovente, la quale sa fare a meno di ogni ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] sia nazionale sia internazionale, conseguendo premi in concorsi come quello per la cattedrale di Patrasso, per il palazzo della Pace all’Aia, per il palazzo del Comune di Cagliari, e aveva lavorato per l’Istituto romano di beni stabili, la società ...
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Architetto olandese (Amsterdam 1881 - ivi 1961), fece parte insieme a J. M. Van der Meij, M. de Klerk, ecc., della "scuola di Amsterdam", che cercò di svincolare le proprie scelte formali da rigide regole [...] di case operaie "De Degeraad" (1920-22), insieme urbanistico che pur nella sua grande omogeneità presenta una varietà di interessi formali, e alcuni ponti. All'Aia completò l'edificio dei magazzini "De Bijenkorf" (1921), iniziato da M. de Klerk. ...
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Pittori (Hubert: m. Gand 1426; Jan: Maaseik 1390 circa - Bruges 1441). Mentre è controversa l'opera di Hubert, che alcuni studiosi ipotizzano perfino come una personalità di fantasia, ma che nell'iscrizione [...] iniziatori della pittura moderna. Apprezzatissimo dai contemporanei, dal 1422 al 1424 fu valletto di camera di Giovanni di Baviera, all'Aia, con l'incarico di eseguire alcune pitture nel palazzo; dal 1425 fu a Lilla al servizio di Filippo il Buono ...
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Pittore (Delft 1632 - ivi 1675). Sono molte scarse le notizie sulla sua vita, e limitato il numero delle opere sicure (meno di quaranta dipinti, e solo tre datati con certezza: S. Prassede, 1655, coll. [...] innovative. I dipinti giovanili (Diana e le ninfe, L'Aia, Mauritshuis; Cristo in casa di Marta e Maria, Edimburgo, Rijksmuseum) e la mirabile Veduta di Delft (1660-61, L'Aia, Mauritshuis), una delle più importanti vedute della storia della pittura ...
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Starck, Philippe Patrick
Livio Sacchi
Designer francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1949. Dal 1986 ha insegnato a Milano, presso la Domus Academy, e dal 1987 a Parigi, presso l'École des arts décoratifs. [...] Tokyo 1987; il Grand prix national de la création industrielle e l'Oscar du design, Parigi 1988; l'Honor Award dell'AIA (American Institute of Architects), 1991.
Dopo aver esordito come direttore artistico per P. Cardin (1971-72), S. ha disegnato una ...
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-aia
-àia [lat. -aria, femm. di -arius]. – Dallo sviluppo della funzione che il suffisso aveva assunto talora già in lat. in aggettivi sostantivati deriva il valore moderno di suffisso nominale in derivati che indicano luoghi in cui abbonda...
aia
àia s. f. [lat. area «spazio libero, aia»]. – 1. Area contigua alla casa rurale, di solito pavimentata in pietra, in mattoni o con un battuto di cemento, sulla quale si esegue la manipolazione e l’essiccazione dei prodotti agricoli: stendere...