LEIDA (Leiden)
L. Byvanck
Quarles van Ufford
Città dei Paesi Bassi (prov. Zuid-Holland) la cui esistenza è documentata dal IX secolo, sede di una celebre università (fond. 1575) che ebbe grande splendore [...] stessa provenienza furono acquistati dal Barone van Westreenen e si trovano ora all'Aia; cfr. A. W. Byvanck, Gids voor de bezoekers van het Museum Meermanno-Westreenianum, L'Aia 1912). Il vaso àpulo, detto "Vaas van de Stadhouder", era in possesso ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] scelto lo stesso criterio delle miniature incasellate o suddivise in registri in un manoscritto miniato a Bruges intorno al 1460-1470 (Aia, Koninklijke Bibl., 76.E.21; 129.C.5). Il ciclo venne copiato nel 1494 per l'esemplare di Raffaello Mercatelli ...
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BONDOL, Jean de
A. Tomei
(o Jehan de Bandol o Jehan de Bruges o Hennequin de Bruges)
Pittore fiammingo attivo nella seconda metà del sec. 14° al servizio di Carlo V, re di Francia dal 1364 al 1380. [...] in un manoscritto della Bible historiale di Guiart des Moulins, donato a Carlo V da Jean de Vaudetar, consigliere del re (Aia, Rijksmus. Meermanno-Westreenianum, 10 B 23, c. 2r).La miniatura si trova su un bifolio eseguito indipendentemente dal resto ...
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Architetto giapponese (n. Osaka 1941). Di formazione autodidatta, visitò (1962-69) gli USA, l'Europa e l'Africa. I suoi progetti, dalle case (Azuma, Osaka, 1976) agli edifici di culto (capp. sul monte [...] per la fondazione F. Pinault. Insignito del Gran premio giapponese d'arte (1994), del premio Pritzker (1995) e della AIA Gold Medal dell'American Institute of Architects (2002), dei suoi lavori più recenti vanno ricordati: la fondazione d’arte Casa ...
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RIEHEN, Pittore di (Riehen Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo alla fine del Corinzio Arcaico e nel Medio (v. corinzi, vasi).
La Lawrence, esaminando una discussa serie di vasi, già raggruppati [...] , dipende in parte dal Pittore di Riehen. Un altro, il Pittore di Atene 282, che ha dipinto due aröballoi (ad Atene e all'Aia) ha rapporti con il Pittore di R. e con il Pittore della Chimera.
Bibl.: P. Lawrence, Notes on the Chimaera Group, in Am ...
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Pittore e disegnatore (Tulln sul Danubio, Austria Inferiore, 1890 - Vienna 1918). Personalità sensibile e inquieta, aderì alle regole formali della secessione viennese (grande fu l'influenza di G. Klimt), [...] graffiante ed angosciato tende talvolta ad attenuarsi in toni più distesi, rivelando un senso di calda partecipazione emotiva (Edith Schiele, 1915, L'Aia, Geementemuseum; Vienna, Österreichisches Galerie: Famiglia, 1917; Hugo Koller, 1918). ...
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Etnologia e arte. - L'interesse di Bali per quanto riguarda l'etnologia e la storia dell'arte sta nel fatto ch'essa è l'unica isola malese la cui cultura, completamente induizzata, ma assumendo forme diverse [...] oralmente; la produzione ne è sempre cospicua.
Bibl.: W. O. J. Nieuwenkamp, Balien Lombok, Edam 1906-1910; Bouwkunst van Bali, L'Aia 1926; P. A. J. Moojen, Kunst op Bali, ivi 1926; F. A. Liefrinck, Bali en Lombok, Amsterdam 1927; W. F. Stutterheim ...
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HERTZBERGER, Herman
Lamberto Rossi
Architetto olandese, nato ad Amsterdam il 6 luglio 1932. Allievo di A. van Eyck, con lui collabora alla redazione della rivista Forum (1959-63). Sviluppa autonomamente [...] ad Apeldoorn (1968-72), il Centro musicale Vredenburg di Utrecht (1973-78) e il ministero degli Affari sociali a L'Aia (1980-90). Il binomio individuo-collettività è anche motivo centrale della sua ricerca sull'abitare, dai prototipi Diagoon di Delft ...
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BATTAGLIA, Alessandro
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma il 26 apr. 1870; fu avviato giovanissimo alla pittura dalla madre Clelia Bompiani e dallo zio Augusto Bompiani. Fu poi allievo di C. Maccari [...] più frequenti in questo periodo della sua produzione, sia su tela sia ad acquerello. Con La mietitura, Sull'aia, Luisella, ilB. partecipò alla XXXIV Esposizione degli acquerellisti romani nel 1910; Lesorgenti fu invece presentato all'Esposizione ...
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CAUTES
L. Rocchetti
Dadoforo (portatore di fiaccola) del culto mitriaco accoppiato sempre a Cautopates (v.). La loro origine rimane incerta e non sappiamo se sia persiana, semitica o microasiatica. [...] .: Fr. Cumont, Textes et Monuments relatifs aux mystères de Mithra, Bruxelles 1896, passim; M. J. Vermaseren, Corpus inscriptionum et monumentorum religionis mithriacae, L'Aia 1956, passim; G. Becatti, Scavi di Ostia, II, I Mitrei, Roma 1956, passim. ...
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-aia
-àia [lat. -aria, femm. di -arius]. – Dallo sviluppo della funzione che il suffisso aveva assunto talora già in lat. in aggettivi sostantivati deriva il valore moderno di suffisso nominale in derivati che indicano luoghi in cui abbonda...
aia
àia s. f. [lat. area «spazio libero, aia»]. – 1. Area contigua alla casa rurale, di solito pavimentata in pietra, in mattoni o con un battuto di cemento, sulla quale si esegue la manipolazione e l’essiccazione dei prodotti agricoli: stendere...