Aia, L’ (neder. den Haag o 's-Gravenhage) Città dei Paesi Bassi (473.941 ab. nel 2007), capoluogo della provincia dell’Olanda Meridionale. Poiché sorge al riparo dei cordoni costieri, a 4 km dal mare, [...] il clima è mite. Elegante città residenziale, nonostante i gravissimi danni subiti durante l’ultima guerra, è delimitata a NE da magnifici parchi. Grande centro economico, è sede di numerose società e ...
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Architetto (Haarlem 1608 - L'Aia 1669), esponente del cosiddetto classicismo olandese, con J. van Campen e L. de Key. Le residenze private (Huis ten Bosch a L'Aia, 1645, o De Onbeschaamde, Dordrecht, 1653) [...] di Haarlem, 1640), pittore (Battaglia di cavalieri, 1631, L'Aia, Mauritshuis) e decoratore di interni (sala del Municipio, L'Aia, 1652-57). n Il figlio Maurits (Haarlem 1645 - L'Aia 1677), architetto, realizzò il palazzo di Soestdijk, presso Utrecht ...
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Pittore (L'Aia 1837 - Karlsbad 1899), fratello di Thijs e Willem. Studiò all'Aia e ad Anversa e cominciò col dipingere quadri d'intonazione romantica. Recatosi a Parigi (1865) risentì l'influsso dei maestri [...] (1871), fu con J. Bosboom, I. Israëls e A. Mauve il fondatore e il maestro principale della scuola detta dell'Aia, e si dedicò totalmente al paesaggio (Montigny-sur-Loire, 1870 circa, Rotterdam, Museum Boymans-van Benningen; Canale, 1882, Amsterdam ...
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Pittrice (L'Aia 1856 - ivi 1922). Studiò all'accademia dell'Aia e fu insegnante di disegno a Rotterdam e ad Amsterdam. Dipinse nature morte, quadri d'interni e ritratti d'intonazione intensa e tragica [...] e di un colorito tetro, memore delle prime opere di Van Gogh. Opere nel Gemeentemuseum dell'Aia e allo Stedelijk Museum di Amsterdam. ...
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Pittore e litografo (L'Aia 1868 - ivi 1943). Studiò a L'Aia, fu poi (1886) a Parigi; dipinse dapprima secondo i modi di un naturalismo impressionistico, poi (dal 1895 circa) aspirò a forme d'arte monumentale, [...] cedendo talvolta al ritratto caricaturale. Tra le sue opere: Natura integra, 1912 e S. Giorgio e il drago, 1916, Rotterdam, Boymans-van Beuningen; ritratti del critico A. Plasschaert, 1910 e del poeta P. C. Boutens, 1914, L'Aia, Gemeentemuseum. ...
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Pittore (Heidelberg 1639 - L'Aia 1684). Allievo di G. Terborch, si stabilì all'Aia nel 1662, e vi ebbe grande successo dipingendo ritratti, composizioni mitologiche e scene di genere con tecnica accuratissima, [...] . Suoi allievi furono i figli Theodorus (Bordeaux 1661 - Hulst 1732), autore di ritratti con fiori e frutta, e Constantin (L'Aia 1668 - ivi 1723), che imitò soprattutto lo stile dei tardi ritratti del padre, usando però una maniera superficiale e un ...
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Pittore olandese (Aia 1845 - ivi 1914). Dipinse interni folcloristici, scene della vita dei pescatori, figure di bambini (musei dell'Aia, Rotterdam, Amsterdam). ...
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Pittore (Anversa 1573 - L'Aia 1621), autore di preziose composizioni di fiori, spesso poste su uno sfondo luminoso. Opere all'Aia (Mauritshuis), a Vienna (Galleria). ...
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Pittore (L'Aia 1621 circa - Overschie 1690). Lavorò a Leida (1638), l'Aia (1639-57), Delft (1657-1663), Amsterdam (1669-74), dipingendo soprattutto nature morte (pesci, uccelli, frutta) e marine tempestose. ...
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-aia
-àia [lat. -aria, femm. di -arius]. – Dallo sviluppo della funzione che il suffisso aveva assunto talora già in lat. in aggettivi sostantivati deriva il valore moderno di suffisso nominale in derivati che indicano luoghi in cui abbonda...
aia
àia s. f. [lat. area «spazio libero, aia»]. – 1. Area contigua alla casa rurale, di solito pavimentata in pietra, in mattoni o con un battuto di cemento, sulla quale si esegue la manipolazione e l’essiccazione dei prodotti agricoli: stendere...