Filologo olandese (Loosduinen, L'Aia, 1579 - Sorö, Danimarca, 1639). Fu prof. di greco e storia a Leida (dal 1610) poi, dal 1625, di storia e politica a Sorö e storiografo di Cristiano IV di Danimarca. [...] Fu editore di classici latini e greci e pubblicò opere di storia danese e olandese ...
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Orientalista (L'Aia 1596 - Leida 1667), prof. all'univ. di Leida. Tra le sue opere principali sono l'edizione con traduzione latina e commento degli elementi di astronomia di Alfraganus (1669) e il Lexicon [...] arabico-latinum (1653), che fu per circa due secoli lo strumento di lavoro degli arabisti europei sino alla pubblicazione del dizionario di G. W. Freytag ...
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Linguista (L'Aia 1913 - Voorhout 2003), nipote di Christianus Cornelius; prof. (1950-83) di linguistica e letteratura giavanese nell'univ. di Leida, e (1958-79) di linguistica generale. Tra le opere: Beknopte [...] Javaansche spraakkunst ("Breve grammatica giavanese", 1941); De structuur van het Javaansche morpheem ("La struttura del morfema giovanese", 1949); The study of word-classes in Javanese (1953); Systematick ...
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Filologo (Amburgo 1611 - Leida 1671), dal 1634 ad Amsterdam, dal 1637 all'Aia e dal 1641 prof. di eloquenza a Deventer, poi (dal 1658) di lingua greca a Leida. Curò ottime edizioni di Tito Livio, Seneca, [...] Stazio e Sallustio. Si occupò anche di numismatica, ed ebbe una polemica con Salmasio ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] informativa, risulterebbe infatti comprensibile al parlante nativo: Cacciari & Glucksberg 1991: 232):
(24) hai menato questo cane per l’aia
ma anche in presenza di avverbi (di tempo, di modo, o in funzione di quantificatori) o di alcune classi di ...
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Casata di pittori olandesi. Jan I (Anversa 1568 - Haarlem 1623) fu rinomato calligrafo. Il figlio, Jan II (Delft 1593 - Enkhuizen 1641), incise all'acquaforte paesaggi, ritratti, scene di genere. Suo figlio [...] Jan Jansz III (n. Haarlem 1620 - m. dopo il 1660) dipinse nature morte. Esaias I (Amsterdam 1590 o 1591 - L'Aia 1630), forse nipote di Jan I, paesista, fu maestro e precursore di J. van Goyen. Fratello di Esaias I fu Willem il Vecchio (v.), a sua ...
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Poeta e filologo olandese (Gand 1580 - Leida 1655), autore di versi in nederlandese, latino e greco, umanista famoso. Fu prof. di filologia greca e di storia all'univ. di Leida. Sue edizioni principali [...] di classici: Silio Italico (1600), Esiodo (1603), Seneca (1611), Ovidio (1629). n Il figlio Nicolas (Leida 1620 - L'Aia 1681), uomo di corte, diplomatico e critico teatrale (Adversaria, 1742), diede edizioni di Claudiano (1650), Prudenzio (1667), ...
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WIJK, Nikolaas van
Carlo Tagliavini
Linguista e filologo olandese, nato a Delden il 4 ottobre 1880, morto il 25 marzo 1941 a Leida, nella cui università insegnava dal 1913 lingue slave e baltiche.
Ha [...] la completa rielaborazione del dizionario etimologico di J. Franck (L'Aia 1912; ed. stereotipa 1935). Dal 1913 in poi si Beiträge zur baltischen und z. vergl. idg. Grammatik, L'Aia 1918).
Si occupò con speciale interesse del problema dell'accento ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] a sud-est, di cui fanno parte gli agglomerati urbani di Amsterdam (1,5 milioni di ab.), Rotterdam (1,2 milioni), L’Aia (900.000), Utrecht (600.000) e altre città. Malgrado l’importanza delle aree rurali per l’economia del paese, la popolazione urbana ...
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-aia
-àia [lat. -aria, femm. di -arius]. – Dallo sviluppo della funzione che il suffisso aveva assunto talora già in lat. in aggettivi sostantivati deriva il valore moderno di suffisso nominale in derivati che indicano luoghi in cui abbonda...
aia
àia s. f. [lat. area «spazio libero, aia»]. – 1. Area contigua alla casa rurale, di solito pavimentata in pietra, in mattoni o con un battuto di cemento, sulla quale si esegue la manipolazione e l’essiccazione dei prodotti agricoli: stendere...