Diplomatico inglese (Salisbury 1746 - Londra 1820). Giovane incaricato d'affari a Madrid (1770), si fece notare per la prontezza con cui prevenne la spedizione spagnola contro le Is. Falkland, e iniziò [...] una brillante carriera: ministro plenipotenziario a Berlino (1772), ambasciatore in Russia (1777), fu mandato da Fox (1782) all'Aia, dove poi (1784) lo confermò Pitt, col compito di sostenere lo statholder contro la Francia. Tornato in Inghilterra, ...
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Uomo politico e diplomatico (Brightwell, Oxfordshire, 1573 - Londra 1632). Deputato ai Comuni (1604-11), imprigionato per breve tempo perché accusato di complicità nella "congiura delle polveri", fu ambasciatore [...] (1610-1615) e partecipò ai negoziati di pace tra Spagna e Savoia (trattato di Asti). Dal 1616 al 1625 all'Aia; tornato in Inghilterra divenne vice ciambellano e consigliere privato. Fu ambasciatore di nuovo in Olanda dal 1626 al 1628, quando Carlo ...
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Uomo politico (Piacenza 1697 - Castelnuovo de' Terzi, Piacenza, 1780); seguì in Spagna Elisabetta Farnese (1714), poi Carlo di Borbone in Italia fino alla riconquista di Napoli (1731-34). Inviato straordinario [...] napoletano a Firenze (1737), a Genova (nov. 1737 - genn. 1739) e di nuovo a Firenze, fu poi ministro plenipotenziario a L'Aia (1741-46). Richiamato a Napoli, fu messo a capo del governo e tenne anche varî dicasteri (giugno 1746 - giugno 1755). Viceré ...
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Diplomatico russo (n. 1835 - m. Parigi 1910). Concluse il trattato di Santo Stefano (3 marzo 1878), che egli stesso vide modificato a svantaggio della Russia nel Congresso di Berlino (13 giugno-13 luglio [...] 1878), cui partecipò. Fu poi ambasciatore a Costantinopoli (1883), Roma (1897) e Parigi (1907). Presiedette la seconda conferenza dell'Aia (1907). ...
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Diplomatico (Piacenza 1651 - Bruxelles 1725). Segretario di stato e poi primo ministro dei Gonzaga di Mantova, per i quali fu a Venezia, in Polonia, in Germania e a Roma; dal 1702 al servizio della Spagna, [...] plenipotenziario di Filippo V in Svizzera dal 1703 e in Olanda dal 1716, firmò la pace dell'Aia (1720). ...
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WITT, De
Adriano H. LUIJDJENS
Giovanni Vacca
Famiglia di reggenti olandesi, oriunda di Dordrecht, già nota nel secolo XV, che ha avuto un'importanza grandissima nella storia olandese del sec. XVII. [...] punire i maggiori colpevoli.
Bibl.: Le numerose lettere di J. de W. si trovano in: Brieven van en aan J. de W., voll. 6, L'Aia 1723-25; R. Fruin e N. Japikse, Brieven van J. de W., voll. 4, Amsterdam 1908-13; E. De Parieu, Vingt années d'interrègne ...
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Diplomatico e umanista (Exeter 1545 - Oxford 1613); studiò a Ginevra, dove era fuggito con i genitori, calvinisti, durante il regno di Maria la Cattolica. Nel 1565-1569 insegnò greco a Oxford: successivamente [...] si dedicò allo studio dell'ebraico. Inviato dalla regina Elisabetta in frequenti missioni sul continente, fu ministro d'Inghilterra all'Aia tra il 1589 e il 1596, e vi si adoperò per contenere la preponderanza della potenza spagnola. Tornato in ...
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HONDURAS (XVIII, p. 551; App. I, p. 715; II, 1, p. 1188)
Mario RICCARDI
Florio GRADI
Renato PICCININI
Superficie e confini. - Da una nuova misurazione planimetrica che è stata compiuta nel 1953 risulta [...] di 112.088 km2 anziché di 115.570 km2. La Corte internazionale di giustizia dell'Aia il 18 nov. 1960 si è pronunciata, sulla disputa confinaria col Nicaragua per l'attribuzione d'una zona contestata che si trova sul versante atlantico. La corte ha ...
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Giurista, storico e uomo politico (Belfast 1838 - Sidmouth 1922). Fu avvocato, Regius Professor of Civil Law ad Oxford (1870-82), deputato liberale alla Camera dei comuni (1880-1907), componente dei [...] e Campbell-Bannerman, ambasciatore negli U.S.A. (1907-13) e (dal 1914) membro della Corte internazionale di giustizia dell’Aia. Fu socio straniero dei Lincei (1904). Viaggiò lungamente in Africa, Asia e America. Scrisse di varî argomenti, ma legò ...
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Uomo politico francese (Parigi 1618 - Fontainebleau 1699); figlio di Robert Arnauld d'Andilly, si chiamò P. da un feudo acquistato sposando (1660) Caterina Ladvocat. Consigliere di stato (1644), intendente [...] e della Catalogna, dopo un breve periodo di disgrazia per il filogiansenismo della sua famiglia, fu ambasciatore in Svezia (1665), all'Aia (1669) e ministro degli Esteri (1671-79). Combattuto da F.-M. Louvois e da J.-B. Colbert, conobbe (1679) un ...
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-aia
-àia [lat. -aria, femm. di -arius]. – Dallo sviluppo della funzione che il suffisso aveva assunto talora già in lat. in aggettivi sostantivati deriva il valore moderno di suffisso nominale in derivati che indicano luoghi in cui abbonda...
aia
àia s. f. [lat. area «spazio libero, aia»]. – 1. Area contigua alla casa rurale, di solito pavimentata in pietra, in mattoni o con un battuto di cemento, sulla quale si esegue la manipolazione e l’essiccazione dei prodotti agricoli: stendere...