Pittore (Amsterdam 1860 - L'Aia 1931). Dipinse soprattutto paesaggi e vedute di città, con colorito sobrio e pacato. Fu anche buon ritrattista. Opere nei principali musei olandesi. ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (L'Aia 1652 - Zijdebalen, Utrecht, 1726 o 1727). Compì lunghi viaggi in Grecia, in Asia Minore e in Oriente; soggiornò a Roma (1674) e lavorò a Venezia con C. Loth. Pubblicò due libri [...] di viaggi, illustrati con sue incisioni ...
Leggi Tutto
Scultore (Malines 1793 - L'Aia 1868). Studiò all'Accademia di Malines, si perfezionò a Parigi (1819); fu in Italia (1824-28); dal 1834 si stabilì ad Amsterdam, dove divenne (1837) direttore della sezione [...] di scultura all'Accademia. Le sue opere (monumenti, gruppi, statue, busti) hanno carattere accademico, con qualche accento romantico ...
Leggi Tutto
Pittore (n. L'Aia - m. forse a Lione 1574 circa). In Francia divenne pittore di Enrico II e acquistò fama per i suoi ritratti nei quali le figure, esatte nella resa delle fisionomie, incisive nel disegno [...] e calde nel colore, si staccano su un fondo turchino-verdastro ...
Leggi Tutto
Pittore (L'Aia 1837 - Nieuport 1890). Studiò con E. Delvaux e a Parigi frequentò C. Corot e G. Courbet. Dipinse soprattutto marine, con viva intensità di luci e colori. Sostenitore della pittura in plein [...] air e accanito oppositore dell'accademia, fu iniziatore dell'impressionismo belga ...
Leggi Tutto
Architetto (L'Aia 1890 - Amsterdam 1935). Fece parte, con G. Rietveld, L. C. van der Veught e altri, del gruppo De Stijl, cui si deve il rinnovamento dell'architettura nederlandese. Le poche opere realizzate [...] dal D., e segnatamente il sanatorio Zonnenstraal a Hilversum e la scuola professionale a Scheveningen, lo pongono tra i massimi esponenti del razionalismo architettonico nederlandese ...
Leggi Tutto
Scultore (Malines 1624 - L'Aia 1698). Fu allievo di R. Verstappen e F. van Loo. Dopo un viaggio in Italia, tornato in Olanda, collaborò con Artus Quellinus I; ebbe gran fama come autore di monumenti sepolcrali, [...] notevoli per l'espressività dei volti e degli atteggiamenti (tomba dell'amm. Marteen Tromp nell'Oude Kerk di Delft, tomba di Johan P. van Kerchoven nella Pieterskerk di Leida, tomba dell'amm. M. de Ruyter ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte (L'Aia 1887 - Perugia 1936). Studiò a Parigi e nel 1918 si stabilì in Italia a S. Marco (Perugia). Profondo conoscitore dell'arte italiana, oltre a contributi sul Bollettino d'arte, pubblicò: [...] La peinture romaine au Moyen Âge (1921); The development of Italian schools of painting (19 voll., 1923-39); Iconographie de l'art profane au Moyen-Âge et à la Reinassance et la décoration des demeures ...
Leggi Tutto
Pittore (Leida 1596 - L'Aia 1656), uno dei maggiori paesisti olandesi. Abbandonò presto lo stile aneddotico e cromaticamente contrastato del maestro, E. van de Velde. Nelle sue vedute, in genere ridotte [...] a una estrema sobrietà di elementi (mare, orizzonte basso, un vasto cielo), e tutte su una scala quasi monocroma di tinte ambrate, l'effetto luminoso, pacato e diffuso, prevale su ogni altro. Opere nei ...
Leggi Tutto
Scultore (L'Aia 1545 circa - Praga 1626). Allievo del Giambologna a Firenze, fu poi a Milano e (1588) a Torino, quindi ad Augusta, e dal 1601 a Praga, dove lavorò per la corte. Rappresentante del manierismo, [...] V. realizzò grandi gruppi in bronzo (Mercurio e Psiche, 1593, al Louvre; fontana di Mercurio, 1599, ad Augusta; sepolcro del principe di Schaumburg-Lippe a Stadthagen, 1618; varie statue ora nel castello ...
Leggi Tutto
-aia
-àia [lat. -aria, femm. di -arius]. – Dallo sviluppo della funzione che il suffisso aveva assunto talora già in lat. in aggettivi sostantivati deriva il valore moderno di suffisso nominale in derivati che indicano luoghi in cui abbonda...
aia
àia s. f. [lat. area «spazio libero, aia»]. – 1. Area contigua alla casa rurale, di solito pavimentata in pietra, in mattoni o con un battuto di cemento, sulla quale si esegue la manipolazione e l’essiccazione dei prodotti agricoli: stendere...