Città dei Paesi Bassi (96.058 ab. nel 2008) fra l’Aia e il fiume Mosa, in comunicazione con questo e con il Reno per mezzo del canale dello Schie. È circondata e attraversata da canali. Molto sviluppata [...] è l’attività industriale, con complessi metallurgici, meccanici, elettrotecnici, farmaceutici, conciari, alimentari, cartari, del vetro e delle ceramiche.
Nominata già alla fine del 10° sec., ebbe nel ...
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ZILCKEN, Charles-Louis-Philippe
G. I. Hoogewerff
Pittore, ma soprattutto acquafortista. Nato a L'Aia il 21 aprile 1857, morto il 3 ottobre 1930. Allievo di J. C. K. Klinkenberg, di A. Mauve e dell'Accademia [...] è nota altresì la sua attività di critico e saggista. I suoi quadri - non numerosi - rappresentano paesaggi e nature morte e sono di disegno delicato.
Bibl.: G. H. Marius, De Hollandsche Schilderkunst in de 19de eeuw, 2ª ed., L'Aia 1920, pp. 254-55. ...
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EPITONOS (᾿Επίτονος)
A. Stazio
Presunto incisore il cui nome ricorre su una gemma dell'Aia che, già sospetta al Brunn, è ora concordemente considerata una falsificazione moderna.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. [...] gr. Künstler, II, Stoccarda 1857, p. 558; A. Furtwängler, in Arch. Jahrb., IV, 1889, p. 74 (= K. Schr., II, 1913, p. 277) ...
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VERHULST, Rombout
G. I. Hoogewerff
Scultore, nato a Malines il 15 gennaio 1624, morto a L'Aia il 27 novembre 1696. Dopo un viaggio in Italia si stabilì in Olanda e vi ebbe gran fama come autore di numerosi [...] monumenti sepolcrali, non tutti però eseguiti dietro i proprî progetti e disegni, che si trovano nelle chiese di Delft, L'Aia, Leida, Middelburg, Rotterdam, Utrecht e altrove. Si hanno di lui anche buoni busti in marmo e qualche rilievo di pregio. Le ...
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Pittore (Londra 1679 - Oxford 1774). Si formò alla scuola del padre Marcellus il vecchio (L'Aia 1648 o 1649 - Londra 1701 o 1702), che si era stabilito in Inghilterra come assistente di G. Kneller. Arruolatosi [...] nell'esercito nel 1707, partecipò a varie campagne in Irlanda, in Spagna e nelle Fiandre dove cominciò a eseguire numerosi schizzi e qualche dipinto, mostrando vivo interesse per le scene di genere che ...
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Pittore olandese (Amsterdam 1828 - Scheveningen 1903). Allievo di A. Mauve, fece parte della cosiddetta "scuola dell'Aia". Trattò temi paesistici tipicamente olandesi. ...
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Pittore olandese (Ladtorp 1819 - Grenoble 1891). Le sue prime opere sono nel gusto della scuola paesistica dell'Aia, ma, passato in Francia, subì fortemente l'influsso di Corot, di Boudin e dei pittori [...] di Barbizon. Dimorò a Parigi (1860-70) pur recandosi spesso a lavorare sulla costa normanna, di cui amava l'atmosfera luminosa e rarefatta; dal 1878 dimorò a Côte-Saint-André, presso Grenoble. Dopo una ...
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Scultore olandese (Papendrecht 1928 - Le Fousseret 2015). Ha studiato a Delft e all'Accademia di belle arti dell'Aia. Dopo le prime esperienze che si muovono nell'ambito dell'arte figurativa ma che denotano [...] anche una certa influenza di J. Gonzales e di A. Giacometti (Cavallo morente, 1949, Otterlo, Kröller-Müller Museum), V. ha continuato la sua ricerca nella elaborazione di forme che accolgono e insieme ...
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AIETES (Αἰήτης, lat. anche Aeēta)
G. Bermond Montanari
Figlio di Helios e dell'Oceanide Perseis o Perse; re di Aia nella Colchide e, secondo la tradizione più comune, marito di Ecate, da cui ebbe Circe [...] e Medea. Noto soprattutto per la leggenda degli Argonauti, appare raramente nell'arte figurata e sempre come spettatore dell'uccisione dei figlioletti di Medea da parte della stessa. Su un vaso da Canosa, ...
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Pittore (Utrecht 1844 - Locarno 1914). La sua opera ha affinità con quella di J. Israëls. Lavorò ad Amsterdam (1872-75) e all'Aia, ma soggiornò di preferenza nei villaggi di Nunsplet e Laren. Dipinse ritratti, [...] paesaggi, nature morte e soprattutto interni di case di contadini, con senso d'intimità. Opere nel Rijksmuseum di Amsterdam, nella National Gallery di Edimburgo, ecc ...
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-aia
-àia [lat. -aria, femm. di -arius]. – Dallo sviluppo della funzione che il suffisso aveva assunto talora già in lat. in aggettivi sostantivati deriva il valore moderno di suffisso nominale in derivati che indicano luoghi in cui abbonda...
aia
àia s. f. [lat. area «spazio libero, aia»]. – 1. Area contigua alla casa rurale, di solito pavimentata in pietra, in mattoni o con un battuto di cemento, sulla quale si esegue la manipolazione e l’essiccazione dei prodotti agricoli: stendere...