Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] l'opera di F. L. Wright: esempio di tali composite influenze sono i progetti per la casa Kröller Müller a L'Aia (1912). Come architetto autonomo progettò la casa Kempner a Berlino (1919). Negli instabili anni del dopoguerra, fu tra i protagonisti del ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] , intento solo a raggiungere un accordo utile con la S. Sede. Di ritorno dall' Inghilterra A. si recava all'Aia, ove otteneva da Federico, ivi rifugiatosi, buoni affidamenti per un'eventuale educazione cattolica dei figli; quindi si portava a Monaco ...
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LANDO, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque il 17 apr. 1590 dal cavaliere e procuratore Antonio di Gerolamo e da Caterina Contarini di Bertucci. Il 29 aprile fu registrato presso l'avogaria di Comun con [...] in Inghilterra, il 22 giugno 1619. Il L. partì da Venezia ai primi di ottobre e, attraverso Trento, Francoforte e L'Aia, giunse il 12 dicembre a Gravesend, dove fu accolto dal segretario Pier Antonio Marioni (che allora reggeva l'ambasciata in vece ...
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Robert, Michel
Caterina Vagnozzi
Francia • 1948 • Specialità: Salto ostacoli
È sicuramente uno dei cavalieri d'Oltralpe più rappresentativi. Cresciuto in una famiglia di grandi tradizioni equestri, [...] . L'anno successivo, su Miss (ex Sissi de la Lande), conquistò il doppio argento, individuale e di squadra, ai Mondiali dell'Aia e tornò a vincere gli assoluti nazionali. Al suo attivo è la partecipazione a oltre cento Coppe delle nazioni e a otto ...
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Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] società umana: argomento di taluni Elementa iurisprudentiae universalis che, redatti con perfetto metodo geometrico, pubblicò nel 1660 a L'Aia, ove s'era ritirato dopo la liberazione dal carcere. Sensibile all'influsso di Grozio e di Hobbes, dal 1661 ...
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Architetto giapponese (n. Osaka 1941). Di formazione autodidatta, visitò (1962-69) gli USA, l'Europa e l'Africa. I suoi progetti, dalle case (Azuma, Osaka, 1976) agli edifici di culto (capp. sul monte [...] per la fondazione F. Pinault. Insignito del Gran premio giapponese d'arte (1994), del premio Pritzker (1995) e della AIA Gold Medal dell'American Institute of Architects (2002), dei suoi lavori più recenti vanno ricordati: la fondazione d’arte Casa ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] il governo sardo presso il generale Bonaparte, allora a Milano. Infine fu mandato, sempre come residente, all'Aia, dove assistette all'organizzarsi della Repubblica batava (1798). Quando nel dicembre dello stesso anno si giunse all'abdicazione ...
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Pittore e disegnatore (Tulln sul Danubio, Austria Inferiore, 1890 - Vienna 1918). Personalità sensibile e inquieta, aderì alle regole formali della secessione viennese (grande fu l'influenza di G. Klimt), [...] graffiante ed angosciato tende talvolta ad attenuarsi in toni più distesi, rivelando un senso di calda partecipazione emotiva (Edith Schiele, 1915, L'Aia, Geementemuseum; Vienna, Österreichisches Galerie: Famiglia, 1917; Hugo Koller, 1918). ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] , imbarcandosi alla volta di Rotterdam, ove arriva il 27 dicembre. Ed è del 4 genn. 1632 l'"ingresso" alla corte dell'Aia. Il C. scruta i "passi di concerti o d'intendimenti" franco-svedesi, nonché "quello che operi" il principe palatino; invia ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] del Donazzolo, in un ristretto riportato in un codice purtroppo andato smarrito, ché l'Asia dei titolo va sostituita con l'Aia -, il C., dopo l'usuale apprendistato del saviato agli Ordini, viene eletto, il 17 genn. 1589, podestà di Vicenza ove s ...
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-aia
-àia [lat. -aria, femm. di -arius]. – Dallo sviluppo della funzione che il suffisso aveva assunto talora già in lat. in aggettivi sostantivati deriva il valore moderno di suffisso nominale in derivati che indicano luoghi in cui abbonda...
aia
àia s. f. [lat. area «spazio libero, aia»]. – 1. Area contigua alla casa rurale, di solito pavimentata in pietra, in mattoni o con un battuto di cemento, sulla quale si esegue la manipolazione e l’essiccazione dei prodotti agricoli: stendere...