METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] e quelli nuovi, in D'A. S. Avalle, L'analisi, cit.; G. Faure, Les éléments du rythme poétique en anglais moderne, L'Aia-Parigi 1970; P. Guiraud, La versification, Parigi 1970; M. Halle, On meter and prosody, in M. Bierwisch e K. E. Heidolph, Progress ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] dopo il trasferimento mi rende immagine di quella "Nave senza nocchiero in gran tempesta", di cui parla il poeta": L'Aia, 28 dic. 1864), e il successivo sviluppo della questione romana, per la cui soluzione preferirebbe non ricorrere alla forza. ("Le ...
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MEŽIROV, Aleksandr Petrovič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo sovietico, nato a Mosca il 26 settembre 1923. Combattente durante l'ultima guerra mondiale, diplomatosi presso l'istituto 'Gor'kij' di Mosca [...] stroenie "Ballady o cirke" Mežirova ("La fattura ritmica della 'Ballata sul circo' di Mežirov"), in Poetyka. II, L'Aia-Varsavia 1966; O. V. Šul'skaja, K voprosu o primenenii statičeskich dannych v issledovanii poetičeskogo idiolekta (na materialach ...
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MARSMAN, Hendrik
Gerda VAN WOUDENBERG
Poeta e critico olandese, nato a Zeist il 30 settembre 1899, morto annegato nella Manica il 21 giugno 1940; è uno dei più autorevoli poeti e critici tra il 1920 [...] speciale di Criterium: In memoriam H. M., sett. 1940; W. L. M. E. van Leeuwen, Drie vrienden, Utrecht 1947; G. Stuiveling, Steekproeven, Amsterdam 1950; A. Lehning: De vriend van mijn jeugd, L'Aia 1954; id., Marsman en het Expressionisme, ivi 1959. ...
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(App. III, I, p. 539)
Storico delle religioni e romanziere rumeno, morto a Chicago il 22 aprile 1986.
Trasferitosi a Parigi, pubblicò alcune delle sue opere più note e consolidò tutte le sue categorie [...] , M. Eliade, Assisi 1978; D. Allen, Structure and creativity in religion. Hermeneutics in M. Eliade's phenomenology and new directions, L'Aia 1978; P. Dürr, Die mitte der Welt, Francoforte s.M. 1984; AA. VV., M. Eliade et les horizons de la culture ...
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GREEN, Julien
Eugenio Ragni
(App. III, I, p. 792)
Scrittore statunitense di lingua francese. Oltre ai prestigiosi Prix national des lettres (1966) e Grand prix de l'Académie française (1970), ha ottenuto [...] Green o l'ossessione della verità, in Humanitas, 28 (1973), 2; N. Kostis, The exorcism of sex and death in Green's novels, L'Aia 1973; J. P. J. Piriou, Sexualité, religion et art chez J. Green, Parigi 1976; A. Tamuly, J. Green à la recherche du réel ...
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Romanziere, poeta e pittore belga, nato ad Aalst il 15 marzo 1912, morto a Erembodegem il 10 maggio 1979. Dopo aver seguito i corsi dell'Accademia delle Belle Arti ad Aalst, è stato operaio e pittore edile, [...] . Boon, ivi 1964; L. Verhuyck, Th. Jochems, L. P. Boon, s.l. 1972; P. de Wispelaere, L. P. Boon, tedere anarchist, L'Aia 1976; G. J. van Bork, Over De Kapellekensbaan en Zomer te Ter-Muren, Amsterdam 1977; Id., G. ten Houten-Biezeveld, Over Boon, ivi ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] all'uomo e alla società, dedicato al conte G. B. Allegri e pubblicato anonimo nel 1788 con la falsa indicazione dell'Aia. E poiché l'opera venne riconosciuta "libera nei suoi assunti, empia nelle sue induzioni e conseguenze", gli inquisitori di stato ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] italiano.
➔ Giosuè Carducci («va l’aspro odor de i vini»: “San Martino”, v. 7), ➔ Giovanni Pascoli («La Chioccetta per l’aia azzurra / va col suo pigolio di stelle»: “Il gelsomino notturno”, vv. 15-16), ➔ Gabriele D’Annunzio («L’aspro vin di ...
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D'AMELIO, Francesco Antonio
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 5 giugno 1775 da Pasquale Fortunato e Maria Maddalena Altamura. Nulla si sa della giovinezza e dei primi studi. Trascorse gran parte della [...] 1841 (queste ultime due circolavano già in pubblico vivente l'autore), Sunettu a Ilu Mmamminu cu la cuda, A nn'amicu ci aìa le cacareddhre (1809).
Si segnalano, ancora, Allu Mmamminu. La mala annata de lu 1843 e La bona nnata de lu 1844 riprodotti ...
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-aia
-àia [lat. -aria, femm. di -arius]. – Dallo sviluppo della funzione che il suffisso aveva assunto talora già in lat. in aggettivi sostantivati deriva il valore moderno di suffisso nominale in derivati che indicano luoghi in cui abbonda...
aia
àia s. f. [lat. area «spazio libero, aia»]. – 1. Area contigua alla casa rurale, di solito pavimentata in pietra, in mattoni o con un battuto di cemento, sulla quale si esegue la manipolazione e l’essiccazione dei prodotti agricoli: stendere...