Diplomatico e uomo politico austriaco (Dresda 1773 - Friburgo in Br. 1858), fratello di Ignaz Heinrich von W.; ministro plenipotenziario a Berlino (1808) e a Monaco (1811), al Congresso di Vienna affiancò [...] della Costituzione germanica. Ritiratosi nel 1820 a vita privata, nel 1830 accettò la carica di plenipotenziario all'Aia e poi di rappresentante austriaco a Londra. Si congedò definitivamente nel 1835, perché contrario al sistema metternichiano ...
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Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione [...] come agente inglese a Bruxelles, nel 1667 andò all'Aia. Convinto della necessità della collaborazione anglo-olandese, riuscì a al potere, T. tornò alla ribalta e fu di nuovo all'Aia. Qui negoziò il matrimonio tra Maria e Guglielmo d'Orange. Dopo ...
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Figlio (Valladolid 1605 - Madrid 1665) di Filippo III e di Margherita d'Austria; successe al padre nel 1621 e ne continuò la tradizione dei "favoriti" onnipotenti, dando il potere al conte-duca d'Olivares [...] 1643) a L. Méndez de Haro. F. commise l'errore di riaccendere la guerra coi Paesi Bassi, chiusa dalla tregua dell'Aia del 1609, con conseguenze disastrose per la Spagna che nella pace di Vestfalia (1648) vide proclamata l'indipendenza delle "Province ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] a sud-est, di cui fanno parte gli agglomerati urbani di Amsterdam (1,5 milioni di ab.), Rotterdam (1,2 milioni), L’Aia (900.000), Utrecht (600.000) e altre città. Malgrado l’importanza delle aree rurali per l’economia del paese, la popolazione urbana ...
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Diplomatico, figlio di Roberto (v. V, p. 691) e di Costanza Alfieri, nato a Torino il 17 settembre 1816, morto a Roma il 24 novembre 1890. Ammesso, con la protezione del Solaro della Margarita, nella carriera [...] diplomatica (1838), fu a Monaco di Baviera, a Vienna (1839), a L'Aia (1841), a Bruxelles (1844), a Pietroburgo (1847) e, come consigliere di legazione, a Londra (maggio 1848). Tra il giugno e l'ottobre 1849 continuò a Parigi le trattative iniziate ...
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Beernaert, Auguste
Politico Belga (Ostenda 1829-Lucerna 1912). Deputato cattolico-moderato, nell’ottobre 1884 assunse la presidenza del Consiglio col portafoglio delle Finanze e restò al potere fino [...] sociale. Presidente della Camera nel 1895, presidente del Consiglio dell’Unione interparlamentare (1899), rapprensentò il Belgio alle conferenze dell’Aia del 1899 e del 1907. B. si distinse in partic. per l’attività diplomatica e l’impegno pacifista ...
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Uomo di stato austriaco (Görz [Gorizia] 1800 - Vienna 1872). Fautore di una politica di riforme nella dieta della Bassa Austria prima del 1848, divenne (1848) ministro dell'Agricoltura e poi dell'Interno. [...] e in Ungheria. Dopo la rivoluzione viennese d'ottobre si ritirò a vita privata, ma poi fu ministro plenipotenziario all'Aia (1849-61). Deputato al Reichstag (1861-65), fu creato (1867) dall'imperatore membro della Camera dei Signori, di cui ebbe ...
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Magistrato e statista (Autun 1540 - Parigi 1622 circa). Alunno di I. Cuiacio, consigliere (1572), poi presidente (1579) del parlamento della Borgogna e infine di Parigi, militò nel partito della Lega ma [...] sempre una conciliazione con Enrico IV. Questi, al suo avvento, lo adoperò in importanti missioni; partecipò ai negoziati che prepararono il trattato di Vervins, e dal 1607 al 1609 fu ambasciatore all'Aia. Nel 1610 fu fatto controllore delle Finanze. ...
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Uomo politico tedesco, nato il 7 febbraio 1877 a Duisburg. Avvocato, studioso di scienze politiche, capitano alla fronte nella guerra mondiale, entrò nel 1920 al Reichstag come deputato della Deutsche [...] . Condusse nel marzo 1931 trattative con l'Austria per un'unione doganale austro-tedesca: piano che il tribunale dell'Aia dichiarò incompatibile con i trattati vigenti. Accusato di debolezza dalla destra e dal suo stesso partito, continuò nondimeno a ...
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ARTOM, Ernesto
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti da Israel e da Enrichetta Ottolenghi il 7 ag. 1868, si laureò in giurisprudenza nell'università di Roma il 10 dic. 1891. Qualche anno più tardi fu nominato [...] di legazione e destinato, in un primo tempo, al ministero degli Esteri (19 genn. 1897) e successivamente alla legazione dell'Aia (23 apr. 1899). Apertasi in quella città, nello stesso anno, la conferenza internazionale per la pace, l'A. vi prese ...
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-aia
-àia [lat. -aria, femm. di -arius]. – Dallo sviluppo della funzione che il suffisso aveva assunto talora già in lat. in aggettivi sostantivati deriva il valore moderno di suffisso nominale in derivati che indicano luoghi in cui abbonda...
aia
àia s. f. [lat. area «spazio libero, aia»]. – 1. Area contigua alla casa rurale, di solito pavimentata in pietra, in mattoni o con un battuto di cemento, sulla quale si esegue la manipolazione e l’essiccazione dei prodotti agricoli: stendere...