AVERARA (d'Averara), Pietro
Mario Quattrucci
Vissuto a Bergamo tra la seconda metà del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, si distinse come librettista fecondo: la prefazione della sua Angelica nel [...] : Publio Elio Pertinace, Venezia 1684; L'Amante fortunato per forza, ibid. 1684, Silvio, Re degli Albani, Torino 1689; Aiace, Milano 1694; Demofoonte, ibid. 1698; L'Arsiade, ibid. 1700; L'Inganno di Chirone, ibid. 1700; Andromaca, ibid. 1701 ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] di Virgilio tradotti (Venezia, Niccolò Zoppino, 1540), quanto autonomamente, accompagnato dalle versioni delle due orazioni di Aiace e Ulisse del tredicesimo libro delle Metamorfosi di Ovidio, approntate negli ultimi giorni del 1539, mentre già si ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] di classici latini e greci: di rilievo le sue versioni dei Filottete di Sofocle (Venezia 1767), delle Trachinie, dell'Aiace e ancora del Filottete (Venezia 1773; anche La morte d'Ercole, uscita anonima, è in realtà una sua elegante traduzione ...
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LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] Curculio, Menaechmi, Captivi, Miles gloriosus) e l'Eunuchus di Terenzio, nonché il dialogo ciceroniano De amicitia e la contesa tra Ulisse e Aiace per le armi di Achille (Ovidio, Met., XIII, 1-398). L'accolita, attiva tra il 1735 e il 1741, prese il ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] e personaggi di larga notorietà (Elena, Cassandra, Andromaca, Laodamia e Protesilao, la morte di Ercole, il furore di Aiace ecc.), prelevati da un repertorio epico-mitologico che proprio per la sua ovvietà scolastica consentiva e anzi suggeriva l ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] che poi divenne sua moglie, intraprese una serie notevolissima di versioni prosastiche da poesia greca, Sofocle (tranne l'Aiace), i due poemi d'Omero e, contemporaneamente, saggi illustrativi e divulgativi, sull'Atene e Roma soprattutto, mentre dava ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] accenna ai castelli della famiglia Colonna, che Bonifacio avrebbe voluto far occupare dalle truppe pontificali: "Quando ne la contrata - t'aiace alcun castello, / 'n estante metti screzio - entra frate e fratello" (58,27-28 = 84,27-28).
Il 10 maggio ...
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aiace
s. m. – Nome poet. del giacinto, fiore nel quale sarebbe stato trasformato Aiace Telamonio quando, impazzito di dolore perché le armi di Achille erano state assegnate a Ulisse anziché a lui, si uccise: Dirò d’aiace tinto Di vivace vermiglio?...
eantee
eantèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Αἰάντεια, propr. neutro pl. di Αἰάντειος, agg. di Αἴας -αντος «Aiace»]. – Antiche feste greche che si celebravano a Salamina, forse nel mese di Munichione (aprile), e in Atene, per onorare Aiace Telamonio,...