MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] nome del M. che, con il solito Lonati e Francesco Ballarotti, condivise gli oneri della seconda opera di stagione, l'Aiace, nuovo lavoro di Pietro Averara per le corde del primo uomo Domenico Cecchi detto il Cortona, castrato ammiratissimo e assiduo ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] 1953 al teatro alla Scala di Milano, il poeta manifestò vivamente il suo entusiasmo e in seguito espresse il desiderio che l'Aiace fosse eseguito al suo funerale.
Tra la musica da camera ricordiamo: Dalla mia terra, canto popolare pugliese per voce e ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] , lo Scipione Affricano, andato in scena il 1° febbr. 1692 al teatro Ducale di Milano, e con Magni e F. Ballarotti, L'Aiace, su testo di P. d'Averara, rappresentato nello stesso teatro nel 1694 (partitura a Chicago, Newberry Library, VM.1500 L.84a ...
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aiace
s. m. – Nome poet. del giacinto, fiore nel quale sarebbe stato trasformato Aiace Telamonio quando, impazzito di dolore perché le armi di Achille erano state assegnate a Ulisse anziché a lui, si uccise: Dirò d’aiace tinto Di vivace vermiglio?...
eantee
eantèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Αἰάντεια, propr. neutro pl. di Αἰάντειος, agg. di Αἴας -αντος «Aiace»]. – Antiche feste greche che si celebravano a Salamina, forse nel mese di Munichione (aprile), e in Atene, per onorare Aiace Telamonio,...