CAMOLETTI, Luigi
Aida Danella
Nacque a Novara nel 1804 da Giovanni e da Elena Baldini. Morto il padre l'anno stesso della sua nascita, egli trascorse l'infanzia presso il nonno; morto anche questi, [...] venne educato dalla madre e da uno zio materno, che era parroco di un paesino vicino a Novara. Entrò in seminario perché, per usufruire di un beneficio di cui godeva la famiglia, era necessario che il ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] sancito l'ingresso ufficiale in azienda dei fratelli del G., Aldo e Vasco, e del fratellastro Ugo, nato da Aida Calvelli prima del matrimonio con Guccio.
Durante la guerra, i negozi e lo stabilimento produttivo fiorentino risentirono della mancanza ...
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GUCCI, Rodolfo (in arte Maurizio D'Ancora)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze il 16 luglio 1912 da Guccio e Aida Calvelli, ultimo di sei figli.
Il padre era proprietario in città, a via della Vigna, di [...] del padre - lieto di aver di nuovo con sé il figlio "ribelle" -, le quote azionarie del fratellastro Ugo, figlio di Aida Calvelli nato prima del matrimonio con Guccio, che aveva liquidato le sue spettanze nella società.
Nel difficile periodo del ...
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STIGNANI, Ebe
Giancarlo Landini
STIGNANI, Ebe. – Nacque nella casa di piazza Oronzo de Donno, a Napoli l’11 luglio 1903, dove il padre Ugo con la madre Pasqua Moni, originari di Bagnacavallo, si trovava [...] incisioni di opere complete a 78 giri: La Gioconda nel 1931 (EMI), Norma nel 1937 (Cetra), La forza del destino nel 1941, Aida nel 1946 e Carmen nel 1949 per HMV; in microsolco per Columbia incise di nuovo Norma nel 1954 accanto a Maria Callas e Il ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] Figlio unico, venne presto abbandonato dal genitore, che lasciò la famiglia seguendo i suoi amori. A casa la presenza di più lingue (lo si chiamava Johnny, Juanito, Rodolfo) ne fece un precoce poliglotta, ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] di Napoli nell'opera Il crepuscolo degli dei di R. Wagner, nella parte di Günther, diretto da G. Martucci; sempre al S. Carlo cantò in Aida di G. Verdi il 19 dic. 1908, nella parte di Amonasro e in Carmen di G. Bizet il 4 febbr. 1909, nella parte di ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] con Mario Filippeschi, e il Falstaff), a Rio de Janeiro nel 1952, nel 1954, nel 1956. Nel 1953 debuttò al Covent Garden in Aida, Norma e Il trovatore accanto a Callas. Fu al São Carlos di Lisbona nel 1953, 1954, 1956. Nel 1954 cantò anche al Coliseo ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] 1926-27 fu Arianna nell’Arianna e Barbablù di Paul Dukas, nel 1929-30 Leonora nella Forza del destino, nel 1930-31 di nuovo Aida oltre a Donna Anna nel Don Giovanni, nel 1932-33 come Tosca e come Duchessa di Guido del Popolo di Igino Robbiani, nel ...
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MARTINELLI, Giovanni
Simone Ciolfi
Nacque a Montagnana, presso Padova, il 22 ott. 1885, da Antonio e Lucia Bellini.
Il padre, ebanista, condivideva con il figlio la passione per la musica. Insieme si [...] 1916 debuttò con ottimo esito anche al teatro Colón di Buenos Aires in Aida di Verdi, in Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, e ne Les da Edison a partire dal 1912 (arie da Tosca, Bohème, Aida, Rigoletto, e Manon Lescaut di Puccini); dal 1914 al 1924 ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] a cielo aperto che divenne poi la più celebre stagione lirica estiva del mondo. Ai primi d’ottobre lui e la moglie ripeterono Aida alla Scala. Nel 1915 fu al teatro Nacional dell’Avana e lavorò con la Boston Company, con la quale cantò la parte di ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...