PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] Un ballo in maschera (1971), La favorita (1973), Luisa Miller (1974), Il trovatore (1975), Turandot (1977), La Gioconda (1979), Aida (1981). Nel 1968 giunse infine il debutto al Metropolitan di New York (23 novembre, La bohème), il teatro con cui più ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] 1889. Fra il 1887 e il 1890 fu spesso al teatro Argentina di Roma: La dannazione di Faust (Mefistofele) di H. Berlioz, Aida, Un ballo in maschera, Mignon, Il Cid (Don Diego) di J. Massenet, Lucia di Lammermoor, Barbiere di Siviglia. Si congedò dal ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] op. 22; Rimembranze sul Matrimonio segreto. Fantasia op. 23 (D. Cimarosa); Pezzo sull'Aida di G. Verdi op. 26; Pensieri dell'opera Aida di Verditrascritti liberamente a quattro mani; Falstaffdi Verdi; Manon Lescaut di Puccini; Quattro Minuetti di ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] di studi verdiani di Parma, che non fu direttamente Verdi bensì l'Impresa Ricordi a chiamare il M. come scenografo per l'Aida alla Scala di Milano, nell'aprile del 1872, al posto di Carlo Ferrario (Jesurum, 1993, p. 424).
In quello stesso anno, oltre ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] il suo vasto repertorio, il 26 dic. 1873 affrontò alla Scala il ruolo di Amneris nell'Aida di Verdi, per poi cimentarsi nel 1874 in quello di Aida, che, per desiderio dello stesso Verdi, avrebbe dovuto interpretare nella prima scaligera del 1871 se ...
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SANZOGNO, Giovanni Giuseppe Luigi,
Elisabetta Torselli
detto Nino. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1911, nel popolare quartiere di Castello, da Giuseppe, commerciante, e da Zaira Majello. Studiò violino [...] (l’aveva già diretta alla Fenice in Turandot, 1948). Negli anni Sessanta, oltre a dirigere alla Scala sia Birgit Nilsson (Aida, 1960, in alternanza con Leontyne Price) sia Joan Sutherland (Lucia di Lammermoor, 1964), fu mentore delle giovani voci di ...
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MORI, Alberto
Marco Maggioli
MORI, Alberto. − Nacque a Como il 5 luglio 1909, figlio di un importante geografo, Assunto (1872-1956), e di Alida Arrighetti.
La sua infanzia si svolse in Maremma, la terra [...] come titolare di insegnamento nei licei da Zara tornò a Grosseto e di lì si trasferì a Roma, dove nel 1932 sposò Aida Perris.
A trent’anni, con 15 pubblicazioni, conseguì la libera docenza. Il titolo gli permise di ottenere un incarico all’Università ...
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CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] celebrazioni del primo centenario di Verdi, realizzando un magniloquente manifesto e relativa locandina per la prima rappresentazione dell'Aida avvenuta all'Arena di Verona. Un manifesto dell'anno 1910, che ricorda l'impresa del Valico del Sempione ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] da Gianandrea Gavazzeni, in un’edizione diventata storica per l’altezza del risultato raggiunto, Pagliacci, Werther, La bohème, Aida; nel 1957 Pagliacci, Manon Lescaut, Iris, La forza del destino, Un ballo in maschera; nel 1958 Adriana Lecouvreur ...
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MUZIO, Emanuele Donnino
Piero Faustini
MUZIO (Mussio, Muzzio), Emanuele Donnino. – Nacque a Zibello, nel Parmense, il 24 agosto 1821, da Silvestro, calzolaio, e da Maria Stagnaro, da poco trasferitisi [...] dallo stesso Verdi per dirigere la prima cairota dell’Aida l’anno dopo, gli venne infine preferito Giovanni un’opera verdiana; introdusse però in America Un ballo in maschera, Aida, la Messa da Requiem, nonché il Lohengrin di Wagner (in italiano ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...