DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] quelle in Parodia di Mastu Rafaele e in Pulicenella spaventato dalla cumeta de lu 13 giugno, si ricordano le rappresentazioni di Aida (una parodia dell'opera) e di Tutto il vecenato 'a casa mia, nelle quali l'attore appariva nel ruolo dell'ammalato ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] F. durante una prova del Crepuscolo degli dei al Carlo Felice di Genova, lo invitò in Ungheria per due recite straordinarie di Aida e Falstaff di Verdi all'Operház di Budapest (giugno 1928). Il successo riportato fu tale che il F., scritturato come ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] Paganini) e nel 1877 a Lima e a Milano (teatro Dal Verme). Pur ricalcando formule drammatiche assai simili all’Aida verdiana, e mantenendosi nel solco delle rappresentazioni teatrali della conquista del Perù vista attraverso l’amore di una donna ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] " (Disertori, 1930). Altre mostre: galleria Pesaro, Milano (1931); naz. di scenografia a Firenze (1932, bozzetti per l'Aida);internaz. di xilografia, Varsavia (1933). L'ingegno versatile e l'interesse per le varie tecniche artistiche spinsero il D. a ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] , che aveva già ammirato il D. in una precedente stagione del 1909 in cui aveva diretto Bohème di Puccini, Trovatore, Aida ed altre opere verdiane.
Dopo la prima dell'Andrea Chénier (18 ott. 1911) il critico del giornale Il Cittadino, riconfermate ...
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GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] abbiente; il G. si propose di trasformarlo in uno spettacolo popolare ricorrendo al repertorio più noto e accessibile (Aida, Carmen, Faust, Il trovatore, Rigoletto, La traviata e La bohème), riducendo il prezzo del biglietto e, contestualmente ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] i "primi cantanti" erano J. Gayarre, S. Scalchi, E. Albani. In particolare il polacco J. de Reszké aveva creato sensazione in Aida e Faust, ed era abbastanza naturale che al D., giovane tenore, si preferissero nomi già consacrati e in pieno fulgore ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] alla visita medica militare, ma venne riformato a causa dell’infortunio all’occhio.
Il 5 febbraio 1902 Pea sposò Aida Caciagli, figlia di un mosaicista fiorentino emigrato ad Alessandria d’Egitto, da cui ebbe tre figli: Valentina (1903), Pia ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] Portici (1868), di cui rimase famosa la scena finale con l'eruzione del Vesuvio, il Rigoletto e il Trovatore (1872), l'Aida (1874).
A Madrid, dove fondò una scuola di scenografia (Stella, 1893, p. 249), il F. fu impegnato anche nella decorazione di ...
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QUATTRINI, Jan Ludwik
Alina Zórawska-Witkowska
QUATTRINI, Jan (Giovanni) Ludwik (Ludovico). – Nacque il 13 maggio 1822 a Brescia. Fu attivo come maestro concertatore, insegnante di canto e compositore. [...] (1853), Nabucco e Il trovatore (1854), La traviata (1856), Un ballo in maschera (1865), Don Carlos e Giovanna d’Arco (1872), Aida e La forza del destino (1875). E ancora La Juive di Fromental Halévy (1857); Robert le Diable e Les Huguenots (1858), Le ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...