PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] 1926-27 fu Arianna nell’Arianna e Barbablù di Paul Dukas, nel 1929-30 Leonora nella Forza del destino, nel 1930-31 di nuovo Aida oltre a Donna Anna nel Don Giovanni, nel 1932-33 come Tosca e come Duchessa di Guido del Popolo di Igino Robbiani, nel ...
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Baritono italiano ( Torino 1914 - Saint Vincent 2007). Dopo aver compiuto gli studî musicali a Torino, debuttò nel 1936 a Parma, passando poi alla Scala e in teatri stranieri. Fu molto apprezzato da A. [...] Toscanini quale interprete verdiano ed emerse soprattutto in Aida, Otello e Falstaff. ...
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Soprano statunitense (n. Laurel, Mississippi, 1927). Ha studiato alla Juilliard school of music di New York e, dopo essersi affermata con le sue interpretazioni di Porgy and Bess e di Falstaff (1952), [...] ha compiuto varie tournées negli Stati Uniti e in Europa. Confermatasi grande interprete verdiana nel ruolo di Aida alla Staatsoper di Vienna e al Covent Garden nel 1958 e alla Scala nel 1962, è stata successivamente prescelta da H. von Karajan per ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] 1946 al teatro Bellini di Catania (Tosca con R. Tebaldi e M. Basiola) e nel 1954 al teatro dell'Unione di Viterbo (Aida con E. Barbato).
Molto intensa fu anche la sua carriera internazionale che lo portò fin dal 1946 in Sud Africa, Spagna, Portogallo ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] poté fare sfoggio dei suoi acuti squillanti e potenti.
Fu poi per una serie di concerti ad Ostenda e quindi alla Scala in Aida diretto da T. Serafin per la serata di gala per il primo centenario della nascita di G. Verdi, accolto con consensi unanimi ...
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Musicista (Crema 1821 - Parma 1889). Iniziò in America la sua carriera di concertista di contrabbasso e direttore d'orchestra e compositore. Diresse stagioni teatrali e concertistiche in America, Inghilterra, [...] in tutto il mondo come il maggiore virtuoso del suo strumento. Diresse al Cairo (1871) la prima rappresentazione dell'Aida. Pochi mesi prima della morte fu nominato, per consiglio di G. Verdi, direttore del conservatorio di Parma. Compose molte ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] Rossini, presentato al teatro Costanzi di Roma; vestì i panni di Aida al Lirico di Milano e replicò Il trovatore al Politeama genovese. era già all'estero e si presentava al pubblico in Aida ed in Giorgetta del Tabarro di G. Puccini, lavori ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] J.F. Halevy e Roberto il Diavolo di Meyerbeer, 1913) e alla Fenice di Venezia (1913). Ritornò alla Scala nell'autunno 1913 per Aida e Falstaff di Verdi, e nella stagione 1916-17 in Fernando Cortez di G. Spontini e in Ernani. Nel 1917 fu al Comunale ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] anno sotto la direzione di T. Serafin). Apprezzato anche all'estero per le sue mterpretazioni di Manon di Puccini, Rigoletto, Aida, Andrea Chénier di Giordano e di altre opere di autori italiani, nel 1914 fu scritturato al Covent Garden di Londra ed ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] di camera delle corti di Spagna e Portogallo. Dall'ottobre del 1880 al febbraio 1881 fu a Odessa: qui cantò in Ernani, Ugonotti e Aida. Nel 1881 esordì a Roma, Varsavia, Napoli. Al teatro Costanzi di Roma cantò l'11 giugno ne La forza del destino, a ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...