Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] , a Milano da Riccardo Muti e ancora a Roma, a Trieste, a Madrid e a Zurigo, mentre a Busseto va in scena l'Aida per la regia di Franco Zeffirelli. Per tutto il 2001 i principali teatri lirici italiani e stranieri propongono opere verdiane, mentre si ...
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Baritono italiano ( Torino 1914 - Saint Vincent 2007). Dopo aver compiuto gli studî musicali a Torino, debuttò nel 1936 a Parma, passando poi alla Scala e in teatri stranieri. Fu molto apprezzato da A. [...] Toscanini quale interprete verdiano ed emerse soprattutto in Aida, Otello e Falstaff. ...
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Soprano statunitense (n. Laurel, Mississippi, 1927). Ha studiato alla Juilliard school of music di New York e, dopo essersi affermata con le sue interpretazioni di Porgy and Bess e di Falstaff (1952), [...] ha compiuto varie tournées negli Stati Uniti e in Europa. Confermatasi grande interprete verdiana nel ruolo di Aida alla Staatsoper di Vienna e al Covent Garden nel 1958 e alla Scala nel 1962, è stata successivamente prescelta da H. von Karajan per ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] 1946 al teatro Bellini di Catania (Tosca con R. Tebaldi e M. Basiola) e nel 1954 al teatro dell'Unione di Viterbo (Aida con E. Barbato).
Molto intensa fu anche la sua carriera internazionale che lo portò fin dal 1946 in Sud Africa, Spagna, Portogallo ...
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GUI, Vittorio
Musicista, nato a Roma il 14 settembre 1885. Studiò presso il Liceo musicale (oggi Conservatorio) di S. Cecilia in Roma, sotto la guida di G. Setaccioli e di S. Falchi. Esordì quale direttore [...] d'orchestra nel 1907 al teatro Adriano di Roma, nelle opere Gioconda e Aida. Già l'anno seguente era chiamato a dirigere lo spettacolo inaugurale del Politeama Chiarella di Torino, e nel 1909 una sua interpretazione del Sigfrido al Regio di Parma ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] poté fare sfoggio dei suoi acuti squillanti e potenti.
Fu poi per una serie di concerti ad Ostenda e quindi alla Scala in Aida diretto da T. Serafin per la serata di gala per il primo centenario della nascita di G. Verdi, accolto con consensi unanimi ...
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Musicista (Crema 1821 - Parma 1889). Iniziò in America la sua carriera di concertista di contrabbasso e direttore d'orchestra e compositore. Diresse stagioni teatrali e concertistiche in America, Inghilterra, [...] in tutto il mondo come il maggiore virtuoso del suo strumento. Diresse al Cairo (1871) la prima rappresentazione dell'Aida. Pochi mesi prima della morte fu nominato, per consiglio di G. Verdi, direttore del conservatorio di Parma. Compose molte ...
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Cantante, baritono, nato a Firenze il 16 ottobre 1913. Studiò con Raoul Frazzi e esordì a Empoli nel 1936 in una rappresentazione della Traviata di Verdi. Affermatosi rapidamente, è da varî anni uno degli [...] artisti più noti del teatro lirico italiano, riscuotendo particolari successi nel Barbiere di Siviglia di Rossini, nel Rigoletto, nell'Aida e nell'Otello di Verdi: Ha cantato in molti dei principali teatri italiani e stranieri, ha inciso parecchi ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] Rossini, presentato al teatro Costanzi di Roma; vestì i panni di Aida al Lirico di Milano e replicò Il trovatore al Politeama genovese. era già all'estero e si presentava al pubblico in Aida ed in Giorgetta del Tabarro di G. Puccini, lavori ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] J.F. Halevy e Roberto il Diavolo di Meyerbeer, 1913) e alla Fenice di Venezia (1913). Ritornò alla Scala nell'autunno 1913 per Aida e Falstaff di Verdi, e nella stagione 1916-17 in Fernando Cortez di G. Spontini e in Ernani. Nel 1917 fu al Comunale ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...