INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] : l'HIV è comparso prima del 1960 (anno al quale risale forse il primo caso di quella che sarebbe poi diventata l'AIDS), e quindi un decennio prima dell'avvento dell'i.g., probabilmente a seguito della ricombinazione ''naturale'' tra virus umani e di ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] un massimo di tre settimane) e dai rischi biologici legati alla possibilità di infezioni virali (in particolare AIDS ed epatiti), di sensibilizzazione antigenica e di incompatibilità di gruppo sanguigno. Questi motivi pratici, uniti alla diffusione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] ultimi quindici anni, si è sviluppata un’accesa discussione circa la possibilità che il virus HIV non sia la causa dell’AIDS in quanto non soddisferebbe secondo alcuni virologi e biologi i postulati di Koch. Gli argomenti con cui viene sostenuta tale ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] della causa del lungo e variabile periodo d’incubazione dal momento del contagio alla comparsa dei sintomi clinici dell’AIDS; la ragione del diverso periodo d’incubazione nei bambini rispetto agli adulti; la verifica dell’eventuale possibilità di ...
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L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] di superare la logica del brevetto quando si tratta, per es., di assicurare l'accesso alla cura di malattie come l'AIDS o la malaria per le persone che vivono in Paesi in via di sviluppo). I progressi della genetica mettono in evidenza opportunità ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] dalla faccia della Terra come il vaiolo o la poliomielite, e come prima o poi, forse, sarà possibile fare con l'AIDS.
I traguardi raggiungibili nella lotta contro il cancro sono però la sua diagnosi tempestiva e la sua guarigione. La diagnosi precoce ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] S. T., Cellular interactions in the germinal center: role of adhesion receptors and significance for the pathogenesis of AIDS and malignant lymphoma, in ‟Immunological reviews", 1992, CXXVI, pp. 21-45.
Kotzin, B. L., Systemic lupus erythematosus, in ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] un morbo caratterizzato da violente emorragie che rapidamente portano a morte. È giudicato da molti scienziati più letale dell'AIDS.
Inventati i chip di DNA. Patrick Brown e collaboratori della Stanford University, in California, mettono a punto i ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] che recentemente ha causato episodi epidemici, e la tubercolosi, che ha avuto rinnovato impulso a seguito dell'esplosione dell'AIDS e dell'amplificarsi dei movimenti migratori.
2.
Agenti chimici
Numerosi e in continua espansione sono le sostanze e i ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] patologiche, come illustrato dalle cellule CD4 il numero delle quali è di ausilio nel seguire i pazienti affetti da AIDS. La tipizzazione è essenziale per identificare le malattie leucemiche e dirigere di conseguenza la terapia.
Più limitata, ma ...
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AIDS
‹àids o aiddi-èsse; all’ingl. ä′ids› (non com. Aids) s. m. – Sigla dell’ingl. Acquired Immuno-Deficiency Syndrome, con la quale viene internazionalmente indicata la sindrome da immunodeficienza acquisita (v. immunodeficienza).
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...