vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] più importanti per la ricerca scientifica attuale è l’individuazione di un v. contro il virus HIV, agente responsabile dell’AIDS. La richiesta di un v. per questa malattia è d’importanza tale da attribuire alla sua scoperta addirittura un valore ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] 'incremento dei casi della sua attivazione dagli anni Ottanta in poi, la presenza della LMP nel 4% degli affetti da AIDS fanno dubitare che la LMP possa essere inclusa fra le infezioni opportunistiche che si verificano nei casi d'immunodeficienza.
Al ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] ‘malattie infettive emergenti e riemergenti’ (aumento dei casi di tubercolosi, gravi epidemie da Escherichia coli, diffusione dell’AIDS ecc.). Le cause di questo fenomeno sembrano potersi individuare, da un lato, nella diffusione di agenti patogeni ...
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LTNP (Long-term non-progressor)
Guido Poli
(Long-term non-progressor)
Individui che presentano infezione da HIV ma sono lungo-sopravviventi. L’infezione da HIV tipicamente sfocia nella sindrome da immunodeficienza [...] anni in assenza di terapia, è stata dimostrata a metà anni Novanta del secolo scorso (mentre i primi casi di AIDS sono stati identificati nel 1981). La definizione originale di LTNP indicava individui con almeno 7 anni di sieroconversione certificata ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] IL-2) e la ritenzione preferenziale delle risposte di tipo T H2 (produzione di IL-4 e IL-10) durante il progredire verso l'AIDS. Ciò può essere dovuto al fatto che le cellule T H l sono più suscettibili all'uccisione da parte di HIV delle cellule TH2 ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] di efficacia sono finora ancora limitati. I vettori lentivirali potrebbero trovare un valido impiego nella t. g. dell'AIDS per la loro capacità di infettare sia cellule mature (linfociti, cellule dendritiche) sia cellule progenitrici. Il primo studio ...
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TRASMISSIONE SESSUALE, Malattie a
Maurizio Rotoli
(v. veneree, malattie, XXXV, p. 46; App. II, II, p. 1095; III, II, p. 1074; IV, III, p. 802)
Le malattie contratte mediante rapporti sessuali, un tempo [...] 'herpes simplex genitalis e da alcuni genotipi di papillomavirus. Una realtà a sé è rappresentata dalla sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) la cui prognosi infausta è pressoché la regola. Da non sottovalutare infine è l'epatite B, con la ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] è 25 volte più alto in persone affette da AIDS. L'infezione polmonare da Pneumocystis carinii rappresenta una delle Oggi non possiamo prevedere la conseguenza finale della pandemia di AIDS; potrebbero emergere ceppi virali con un periodo di latenza ...
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L’insieme degli interventi terapeutici e assistenziali finalizzati alla cura attiva e totale di quei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da una rapida evoluzione e da una prognosi infausta, [...] patologie dell’apparato respiratorio, neurologico, cardiovascolare, e malattie infettive quali la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS).
Quando il decorso della malattia diventa irreversibile e porta in breve tempo alla morte, si evidenzia ...
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Cesa-Bianchi, Marcello. – Psicologo e neuropsichiatra italiano (Milano 926 - ivi 2018). Allievo di padre Agostino Gemelli, laureato in Medicina e chirurgia all’Università degli studi di Milano nel 1949 [...] : La percezione (1965); Psicologia dell'invecchiamento. Caratteristiche e problemi (1987); I giovani e lo scambio sociale sull'Aids. Le conoscenze, le rappresentazioni, gli orientamenti di prevenzione (1993). Nel 2012 ha pubblicato con C. Bosio e ...
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AIDS
‹àids o aiddi-èsse; all’ingl. ä′ids› (non com. Aids) s. m. – Sigla dell’ingl. Acquired Immuno-Deficiency Syndrome, con la quale viene internazionalmente indicata la sindrome da immunodeficienza acquisita (v. immunodeficienza).
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...