Poeta francese (Mâcon 1790 - Parigi 1869). Esponente del romanticismo, nelle Méditations poétiques (1820) fuse la tradizione elegiaca dell'ultimo Settecento con le nuove aspirazioni del lirismo romantico. [...] , si pose al servizio di Luigi XVIII. Il grande amore per "Elvira" (la signora Julie Charles conosciuta nel 1816 a Aix-les-Bains e morta l'anno seguente) domina i primi canti del poeta, Méditations poétiques, nei quali la tradizione elegiaca dell ...
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Ammiraglio inglese (Nassau, isole Bahama, 1756 - Londra 1833). Capitano di vascello, nel 1780, durante la guerra delle Tredici Colonie, partecipò alla presa di Charlestown con l'amm. M. Arbuthnot; nel [...] il 2 settembre alla resa della squadra danese a Copenaghen. Nel 1808 assunse il comando della flotta della Manica; all'isola di Aix (1809) non prestò sufficiente aiuto a lord Th. Cochrane; ma una corte marziale lo assolse dalle accuse di questo ...
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Architetto francese (n. Casablanca 1944); vincitore del premio Pritzker nel 1994. È stato uno dei principali esponenti della nuova generazione di architetti francesi che ha saputo incorporare le lezioni [...] grandi segni propri dei dettami dell'urbanistica di Le Corbusier. Lunga è la serie di progetti per quartieri urbani: Montpellier, Nantes, Aix-en-Provence e Fukuoka, tutti del 1989. Nel 1984 ha vinto il concorso per la Cité de la musique a Parigi, un ...
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Scrittore francese (Parigi 1840 - ivi 1902). Affermatosi dapprima come critico d'arte, difese l'impressionismo. Teorico del naturalismo, ne offrì un modello esemplare nella sua opera narrativa: da Teresa [...] nota con il titolo J'accuse (1898).
Vita e opere
Figlio di un ingegnere veneziano e di una francese, visse dal 1843 a Aix-en-Provence, dove, perduto il padre nel 1847, compì i primi studi, assistito dalla madre; fu coetaneo e amico di P. Cézanne. A ...
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Pittore francese (Balagny, Oise, 1896 - Parigi 1987). Subì l'influsso dapprima dei cubisti, specialmente di J. Gris, e fece parte del gruppo surrealista dal 1924 (data a cui risale il quadro Les quatre [...] Uniti e la sua presenza fu molto importante per la giovane pittura americana d'avanguardia. Nel 1947 si stabilì a Aix-en-Provence. La sua pittura strana e sottile, dalla materia quasi allo stato di fusione, di decomposizione, dalle forme ambigue ...
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Direttore d'orchestra inglese (n. Liverpool 1955). È stato direttore principale (dal 1980) e poi direttore musicale (1990-98) dell'orchestra sinfonica di Birmingham, affermandosi anche con molte orchestre [...] Pasqua a Salisburgo; attivo anche nei festival estivi di Salisburgo e Glyndebourne e al Covent Garden di Londra, ha in programma ad Aix-en-Provence e Salisburgo l'intero ciclo wagneriano Der ring des Nibelungen, a partire dal 2007 e fino al 2010. Dal ...
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Pittore e grafico, di origine ungherese (Pécs 1908 - Parigi 1997). Frequentò a Budapest l'accademia Mühely, dove A. Bortnyik si ispirava agli insegnamenti del Bauhaus di W. Gropius. A Parigi dal 1930, [...] astratto che ha come fondamento l'unità plastica di forma, luce e colore (Manifeste jaune, 1955). Espressione della sua poetica di integrazione delle arti è l'edificio (ideato dallo stesso V., 1975) che ospita la fondazione V. ad Aix-en-Provence. ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] Francia nel maggio 1653, le nipoti Mazzarino si trattennero ad Aix-en-Provence fino all'inizio del 1654, in modo da per la Mancini. Dopo aver trascorso alcuni giorni ad Aix-en-Provence, raggiunse Grenoble e si separò dalla sorella Ortensia ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] casa angioina di Napoli (e quindi al ramo ungherese, o durazzesco, di essa) si manifestò fin dall'inizio nella città di Aix-en-Provence che, già nel gennaio 1382, si fece promotrice di un'unione tra numerose Comunità provenzali in difesa dei diritti ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] furono apprezzati in particolare la Danza satanica per orchestra e il Minuetto per strumenti ad arco - e, in Francia, a Parigi e Aix-les-Bains.
La critica del tempo riconosceva le qualità del C. nella grazia e nell'eleganza delle romanze e nel brio e ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...