Giurista (n. Sarzana - m. 1587 o 1588). Fu protonotario apostolico e vescovo d'Ajaccio. Lasciò un vasto e importante trattato sulle prove: Conclusiones probationum omnium quae in utroque foro quotidie [...] versantur (3 voll., 1584-88) ...
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Nacque in Montpellier il 6 novembre 1784. La madre sua, originaria d'Ajaccio, era legata da vincoli d'amicizia con la famiglia di Napoleone, che favorì il matrimonio di Laura col suo aiutante di campo, [...] generale Junot, da lui nominato duca d'Abrantès. Prediletta all'imperatrice Giuseppina, fu tra le dame più brillanti della corte. Dopo la caduta dell'impero, accolse nel suo salotto l'alta società bonapartista ...
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SORBA, Agostino Paolo Domenico
Emiliano Beri
– Nacque a Parigi il 27 agosto 1715 dal corso Giovanni Battista Domenico, conte di La Villette, nativo di Ajaccio, e da Anne Louise Davenne, figlia di Charles [...] Davenne, ufficiale del re.
Il padre fu segretario di legazione della Repubblica di Genova a Parigi dal 1704 al 1738. Nei momenti in cui mancò a Parigi un inviato genovese ricadde su di lui l’onere e l’onore ...
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Architetto (Parigi 1796 - ivi 1866); continuatore del neoclassicismo di Ch. Percier, di cui era allievo, è stato autore, fra l'altro, del palazzo della Prefettura di Ajaccio e della Scuola normale a Parigi, [...] ove diresse anche la sistemazione del palazzo del Lussemburgo, con il restauro e l'ampliamento dell'antico edificio, che fece oggetto di due pubblicazioni illustrate ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] prima ancora di nascere e la madre quando aveva appena undici anni; tutore del ragazzo divenne lo zio materno Antonio, ufficiale della marina austriaca, che lo avviò alla sua stessa carriera. Nei primi ...
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Canonista spagnolo (1357 circa -1431), benedettino; insegnò teologia a Vienna; fu procuratore del duca d'Austria presso la corte pontificia; vescovo di Ciudad Rodrigo (1410), di Ajaccio (1422), di Megara [...] (1428). Prese parte ai concilî di Costanza, Basilea e Ferrara-Firenze, in vista del quale scrisse un Tractatus copiosus contra quinquaginta Graecorum errores (1428). Scrisse anche un trattatello De decimis ...
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SARTENA (A. T., 29 bis)
Antonio Renato Toniolo
Città della Corsica, capoluogo di circondario, situata nella parte SO. dell'isola, a m. 299 s. m., a 85 km. da Ajaccio, sul lato sinistro della valle del [...] . 77); per Solenzara (km. 76), attraverso la Foresta e il Colle di Bavella (m. 1240), fino alla stazione ferroviaria di Ghisonaccia e per Ajaccio (km. 85).
Bibl.: La Corse, Guide illustré Hachette, Parigi 1925; A. Albitreccia, La Corse, Parigi 1933. ...
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Pittore (By, Värmland, 1868 - Biskra 1896). Studiò a Göteborg; poi (1893-95) dimorò a Parigi e in Belgio, e subì l'influsso di Gauguin e Van Gogh. Visse poi ad Ajaccio e nell'Africa settentrionale. Dipinse [...] soprattutto ritratti e paesaggi, di colore intenso e disegno sintetico. La maggior parte delle sue opere nel museo di Göteborg ...
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Città della Corsica (42.900 ab. nel 2005), capoluogo della Haute-Corse, sulla costa nord-orientale; principale centro portuale e industriale (mobilificio, saponificio, manifattura di tabacco, alimentari) [...] movimento turistico. Relazioni commerciali con i porti di Livorno e di Genova. Una ferrovia (158 km) la unisce ad Ajaccio.
La città deriva il nome dalla fortificazione (bastia) edificata dai Genovesi nel 1380 sulla collina sovrastante il villaggio di ...
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COCCONCELLI, Antonio
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 3 ott. 1761; fu ingegnere idraulico e civile, professore universitario. Secondo lo Janelli, meritò lodi da Napoleone I per la realizzazione della [...] strada che va da Ajaccio a Bastia; rientrato in patria dalla Francia, venne nominato nel 1814 ingegnere capo dell'Ufficio dell'acque e strade dei ducati di Parma e Piacenza sotto la reggenza provvisoria. Nel 1815 presentò il progetto per il ponte ...
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j, J
(i lungo, raro iòd, ant. iòta) s. f. o m. – Segno alfabetico, che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino o italiano, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura latina medievale come forma allungata in...