La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] la sola lunula quadrabile studiata da Ibn al-Hayṯam. Per β⟨β′ si ha
il al-Hayṯam, con qualche variante. Quanto ad al-Sumaysāṭī, non aggiunge nulla di essenziale ai risultati di al-Ḫāzin. ǧĀbir ibn Aflaḥ, l'astronomo di al-Andalus, nel suo Iṣlāḥ al ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] Cresques Abraham, Barcelona, Diafora, 1975, pp. 23-36.
‒ 1992: Samsó, Julio, Las Ciencias de los Antiguos en al-Andalus, Madrid, Editorial Mapfre, 1992.
‒ 1994: Samsó, Julio, Islamic astronomy and medieval Spain, Aldershot-Brookfield (Vt.), Variorum ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] des études grecques", 67, 1954, pp. 396-410.
Samsó 1992: Samsó, Julio, Las ciencias de los antiguos en al-Andalus, Madrid, Mapfre, 1992.
‒ 1994: Samsó, Julio, Islamic astronomy and medieval Spain, Aldershot, Variorum, 1994.
Sbath 1938: Sbath, Paul ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] 26, 1995, pp. 117-132.
Samsó 1976: Samsó, Julio - Rodriguez, B., Las Pháseis de Ptolomeo y el K. al-Anwā᾽ de Sinān b. Ṯābit, "Al-Andalus", 41, 1976, pp. 15-48.
‒ 1978a: Samsó, Julio, La tradición clásica en los calendarios agrícolas hispano-árabes y ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] .
Durante i secoli del dominio musulmano, su quella che era inevitabilmente divenuta una popolazione multirazziale, in 'al-Andalus' vigeva una tolleranza religiosa sconosciuta nel resto dell'Europa, a eccezione forse di alcune piccole aree della ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] trasmissione all'Occidente musulmano delle tradizioni scientifiche arabe.
Nato in una famiglia di giuristi dell'Andalus, il qāḍī Abū ῾Abd Allāh Muḥammad ibn Mu῾āḏ al-Ǧayyānī (989-dopo il 1079) aveva soggiornato in gioventù, fra il 1012 e il 1016 ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] tale che BD=2AB e si prolunghino il lati DC e DB. Una riga mobile rotante attorno al punto A interseca DB in E e DC in G in modo che KG=KE; allora BE3= .
Tassellature dello stesso tipo si trovano anche nell'Andalus nel corso del XIV e del XV sec., ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] volte anche la disciplina stessa, come mostra il titolo di un manuale del matematico andaluso Abū 'l-Ḥasan ῾Alī al-Qalaṣādī (1412-1486), Kašf al-asrār ῾an ῾ilm ḥurūf al-ġubār (Lo svelamento dei segreti sulla scienza delle cifre ġubār).
A questo modo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] e culturale, nell'ambito della quale la musica occupava un ruolo molto importante. La cultura andalusa, che raggiunse il suo massimo splendore sotto ῾Abd al-Raḥmān III, proclamatosi califfo nel 929, ebbe un ruolo molto rilevante nella trasmissione in ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
pettine
pèttine s. m. [lat. pecten -tĭnis, der. di pectĕre «pettinare»]. – 1. a. Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, metallo, materie plastiche) usato per ordinare, ravviare, acconciare i capelli; è costituito da una costola...