FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] a Nepi per poterle riservare al nipote, perché - come riferiva l'oratore Pacinoal duca di Parma nel dicembre Urfè ed Enrico II, il quale sollecitava il duca di Castro a mettersi al suo servizio. In quell'anno il F. acquistò a Roma una villa ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] suoi concittadini: a Maffo del fu Puccio, ad Andrea del fu Pacino, a Francesco del fu Benci, a Talento Pucci (Archivio di il 1343, comprende tuttavia materiale raccolto durante tutta la sua carriera al servizio dei Bardi tra il 1310 e il 1340. Il ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] le sue galere al conte Fieschi. A nulla valsero le giustificazioni offerte da Salvatore Pacino, inviato presso I Farnese. Corti, guerre e nobiltà in Antico regime, a cura di A. Bilotto et al., Roma 1997, pp. 17-34; M. Boscarelli, P. L. F. visto da ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] politico di Firenze per tutto il Duecento. La chiesa che dava il nome al sestiere era, infatti, il luogo di riunione del Consiglio dei Cento e pubblici a favore della compagnia. Fu il caso di Pacino di Tommaso Peruzzi che nel 1341 era stato eletto con ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] 1922, p. 34).
Nelle scuole di Colle, Pacini si applicò agli studi umanistici, nei quali mostrò ; 595, c. 94; 596, c. 264 (lettere a Cosimo I e Francesco I dal 1546 al 1574); 1871, c. 115; 1873, c. 195; Ceramelli Papiani, 6155; F. Ughelli, Italia Sacra ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] più strettamente alla Francia.
Nel febbraio 1547 il B. comunica al duca che alla corte imperiale si ha la certezza che egli Genova, per cui il Farnese inviò presso Carlo V Salvatore Pacino che, insieme col B., oltre allo scagionare il duca dalle ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] diviso in quattro parti uguali di 1.687 fiorini spettanti per un quarto al C., per un quarto a Giovanni e per due quarti ai tre figli C. si sposò due volte: la prima con Bartolomea di Pacino de' Cerchi, la seconda con Tessina di Lippo Corbizzi, vedova ...
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BONAFARII, Baldo de'
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Nato a Piombino Dese (Padova), nella seconda metà del sec. XIV, è ricordato per la prima volta nel 1381 quando studiava diritto nell'università patavina.
Passò al servizio di [...] in esilio. Nel 1389 fu inviato da questo, insieme con Pacino Donati, presso Stefano Frangipane, conte di Veglia e Segna, .) e quella del Papadopoli che poneva la data di morte intorno al 1420, ha ristabilito il vero lo Zelante sulla base di documenti ...
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tatto
s. m. [dal lat. tactus -us (der. di tangĕre «toccare», part. pass. tactus); l’uso fig. è dal fr. tact]. – 1. a. In fisiologia, senso specifico che permette il riconoscimento di alcuni caratteri fisici (durezza, forma) degli oggetti che...